Ghisolfi, "Addio De Rossi doloroso, Pisilli e Baldanzi sono il futuro

- Florent Ghisolfi, il nuovo direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un'intervista al 'Corriere dello Sport' in cui ha affrontato diversi temi cruciali per il club capitolino. L'esonero di Daniele De Rossi, una figura iconica per la Roma, è stato descritto come un momento doloroso per tutti, ma necessario per il futuro della squadra. Ghisolfi ha espresso gratitudine verso De Rossi, sottolineando come quest'ultimo lo abbia accolto a braccia aperte, facilitando il suo inserimento nel nuovo ruolo.

Le dimissioni del CEO Souloukou hanno aperto la strada a un nuovo volto per quel ruolo, con l'auspicio di creare una coesione efficace all'interno della dirigenza. Ghisolfi ha poi parlato dei giovani talenti della squadra, evidenziando come Pisilli e Baldanzi rappresentino il DNA che la Roma vuole incarnare. Questi giovani, secondo il direttore sportivo, sono il futuro del club e saranno fondamentali per raggiungere gli obiettivi prefissati.

L'intervista ha toccato anche il modello di gestione che Ghisolfi intende seguire, ispirato a quello dell'Atalanta, che con coerenza e costanza ha raggiunto traguardi storici come la vittoria dell'Europa League. Il direttore sportivo ha menzionato altre fonti d'ispirazione, tra cui il Bayer Leverkusen, il Salisburgo, il Lipsia e il Bayern Monaco, club che hanno saputo costruire successi duraturi attraverso una gestione oculata e lungimirante.

Ghisolfi ha poi parlato della sua metodologia di lavoro, caratterizzata da un approccio meticoloso e analitico. Con un taccuino sempre a portata di mano, annota nomi, numeri e dati per non commettere errori nelle scelte strategiche. Nonostante la sua preferenza per il francese, ha dimostrato una notevole capacità di comunicazione, esponendo con chiarezza le sue idee e le sue strategie per il futuro della Roma.

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