L'eco-tassa sui voli: un costo in più per i viaggiatori

Il 2024 è stato un anno di cambiamenti significativi nel settore dei trasporti, in particolare per quanto riguarda i viaggi aerei. Le nuove normative europee sulla transizione energetica hanno portato a un aumento dei costi per le compagnie aeree, che hanno deciso di trasferire questi costi ai consumatori finali.

A partire dal 1 gennaio 2025, i viaggiatori dovranno affrontare un aumento dei prezzi dei biglietti aerei. Questo è dovuto all'introduzione di un supplemento ambientale da parte delle compagnie aeree per coprire i costi del carburante sostenibile. Lufthansa è stata la prima compagnia aerea ad annunciare questo sovrapprezzo, con aumenti che vanno da 1 a 72 euro per i voli.

Il settore aereo sta affrontando una serie di sfide. Tra queste, la crisi che ha colpito Boeing dopo l'incidente di un 737 Max dell'Alaska Airlines a gennaio, e le difficoltà crescenti dei costruttori, come Boeing e Airbus, nel trovare componenti come motori, aerostrutture e attrezzature da cabina. A ciò si aggiunge l'aumento del numero di passeggeri a livello mondiale, a fronte di un minor numero di aerei disponibili.

Le normative europee sul carburante green prevedono, dal 2025 al 2050, una quota sempre maggiore di rifornimento bio per gli aerei in partenza dal territorio dell'Unione europea. Questa misura, volta a ridurre le emissioni di CO2, ha già portato Lufthansa ad annunciare aumenti del prezzo dei biglietti fino a 72 euro dal prossimo primo gennaio.

La sostenibilità e il rispetto per l'ambiente avranno un costo per chi utilizza i servizi di mobilità. Questo 2024 è stato segnato da un'inflazione che, seppur tamponata, continua ad incidere sul costo della vita di ogni cittadino. I prezzi legati al tempo libero e ai trasporti sono aumentati, in particolare per quanto riguarda il carburante e l'acquisto dei biglietti per i mezzi di trasporto.