Eruzione violenta a Stromboli, allerta rossa e possibile evacuazione

L'eruzione in corso sul vulcano Stromboli, situato nelle isole Eolie, ha raggiunto livelli di intensità preoccupanti. Nel tardo pomeriggio, la situazione è degenerata, portando la protezione civile a lanciare l'allarme rosso e a mettere in atto un sistema che potrebbe portare alle prime evacuazioni nelle prossime ore.

Il passaggio al massimo allarme di rischio ha comportato il potenziamento del sistema di monitoraggio del vulcano e del raccordo informativo tra la comunità scientifica e le altre componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile.

A Stromboli, l'allerta per il vulcano è passata da arancione a rossa. Questa decisione è stata presa dalla Protezione Civile dopo un "flusso piroclastico" verificatosi nel pomeriggio di giovedì 4 luglio. Questo flusso si è rapidamente sviluppato lungo la Sciara del fuoco, raggiungendo la linea di costa e propagandosi in mare per diverse centinaia di metri, come spiegato dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.

Il sindaco del Comune di Lipari ha già disposto prime misure precauzionali. Da mercoledì 3 luglio, un'intensa nube di cenere lavica e materiale piroclastico si è alzata dalla Sciara del fuoco. Nel pomeriggio si è formata una nube di cenere alta 2 km, segno della violenza dell'eruzione in corso. La situazione è in continua evoluzione e richiede la massima attenzione da parte delle autorità e della popolazione locale.