Hezbollah attacca Tel Aviv, Israele pronto a entrare in Libano

- La situazione al confine tra Israele e Libano è drammatica. Dopo undici mesi di combattimenti limitati, la tensione è esplosa in una serie di attacchi e contrattacchi che hanno portato il conflitto a un passo dalla guerra aperta. Hezbollah ha lanciato una raffica di razzi che hanno colpito il nord di Israele, con un missile intercettato sopra Tel Aviv. In risposta, l'esercito israeliano ha intensificato gli attacchi aerei nel sud del Libano.

Il capo dell'esercito israeliano, Herzi Halevi, ha avvertito i soldati di prepararsi a un possibile ingresso in Libano. Le sue parole sono state chiare: "I vostri stivali entreranno nei villaggi che Hezbollah ha trasformato in una vasta postazione militare". Questo segnale indica che la guerra nel sud del Libano potrebbe salire di livello da un momento all'altro.

Nel frattempo, il presidente del Parlamento libanese, Nabih Berri, ha parlato di "ore decisive" per evitare una guerra aperta tra Hezbollah e Israele. Tuttavia, i comandi militari israeliani hanno già spostato due brigate di riservisti verso nord, dichiarando di voler essere pronti a entrare in Libano.

La situazione è ulteriormente complicata dalle dichiarazioni del primo ministro libanese, Najib Mikati, che ha descritto la situazione come "un inferno". Gli ospedali sono pieni di civili feriti, e la comunità internazionale ha chiesto un cessate il fuoco immediato di 21 giorni. Stati Uniti, Francia, Unione Europea e diversi paesi arabi hanno espresso preoccupazione per il rischio di una guerra totale in Medio Oriente

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