L'opposizione di centrodestra ha vinto le elezioni legislative in Groenlandia, mai come oggi al centro dell’attenzione mondiale a causa delle mire di Donald Trump, che vorrebbe annettere l’isola danese agli States. Lo ha riferito il canale pubblico groenlandese Knr. Il voto è stato contraddistinto da un'ondata di nazionalismo per chiedere che l'isola artica raggiunga rapidamente l'indipendenza. Il voto ha premiato il partito democratico, formazione "social-liberale", con…
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Il partito di centrodestra Demokraatit ha vinto a sorpresa le elezioni in Groenlandia. I social-liberali, fino a ieri all'opposizione e favorevoli a una lenta indipendenza dalla Danimarca, avrebbero ottenuto il 30% dei voti contro il 25% degli indipendentisti duri di Naleraq. Un risultato non ancora ufficiale visto che ci vorranno settimane affinché le schede elettorali cartacee si dirigano verso la capitale Nuuk da insediamenti remoti in barca, aereo ed elicottero.
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L'opposizione di centrodestra ha ottenuto una clamorosa vittoria alle elezioni legislative in Groenlandia, il territorio danese ambito dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mentre il sostegno al partito nazionalista Naleraq, favorevole all'indipendenza a breve termine è notevolmente aumentato. Il partito democratico, che si descrive come "social liberale" e punta all'indipendenza lungo un percorso più graduale, ha mantenuto un vantaggio insormontabile…
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Il nazionalismo conquista anche la Groenlandia, mai come oggi al centro dell'attenzione del mondo a causa delle mire di Donald Trump: a vincere le elezioni nel territorio autonomo danese è il centro destra, fino a ieri all'opposizione. Il voto ha premiato il partito democratico, formazione "social-liberale", con oltre il 30% dei voti. Bene anche i nazionalisti di Naleraq con il 23%. Netto calo infine per i partiti del governo uscente: gli ambientalisti di sinistra di Inuit…
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In Groenlandia si vota per eleggere il nuovo parlamento nazionale. La notizia, in passato, non aveva mai avuto grande risonanza al di fuori della capitale Nuuk e - seppur quasi solo di riflesso - a Copenaghen. Il voto di oggi, tuttavia, avrà un significato particolare per il Paese e non solo. Il "merito" è del presidente americano, Donald Trump, le cui dichiarazioni d'intenti sul controllo della Groenlandia - isola strategica nell'Artico e ricca di risorse naturali -…
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In Groenlandia si terranno domani le elezioni forse più importanti - e più osservate - della storia dell'isola. Come avviene ogni quattro anni, i circa 50.000 elettori del territorio danese - autogovernato dal 1979 - eleggeranno 31 membri della Camera, l'Inatsisartut, scegliendo fra quattro partiti principali. Doveva essere un voto per sottolineare la voglia di indipendenza, o quantomeno di maggiore autonomia, dalla Danimarca
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