il manifesto 14/09/2024
Quando venerdì scorso è giunta la notizia dell’uccisione in Cisgiordania della giovane attivista turco-statunitense Aysenur Ezgi Eygi, in tanti sono tornati con la mente a Rafah, 2003, e al bulldozer israelianoche schiacciò un’altra ragazza americana, Rachel Corrie. Due giorni fa i genitori Cindy e Craig Corrie al Guardian hanno espresso la loro vicinanza ai familiari di Aysenur: «Ti senti di nuovo fatto a pezzi quando sai che la stessa cosa sta accadendo a un’altra famiglia… Ci sono così tante similitudini».
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