Raid israeliano su scuola palestinese: un bilancio tragico

Un raid israeliano ha colpito una scuola a Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza, causando la morte di 12 palestinesi, per lo più donne e bambini. La scuola, affiliata all'Unrwa (Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi), ospitava un gran numero di sfollati al momento dell'attacco.

L'agenzia Wafa ha riferito che il raid ha colpito la scuola di Abu Oreiban, causando almeno 15 vittime. Altre 80 persone sono state ferite nell'attacco. La scuola era un rifugio per centinaia di sfollati che cercavano di sfuggire ai combattimenti che stanno devastando il territorio palestinese.

Oltre 38.500 persone hanno perso la vita in Palestina dall'inizio della guerra. Il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza è ormai fuori da ogni ragionevole dubbio. Tra l'attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 e il 19 giugno 2024, sono decedute 37.396 persone.

Dopo le speculazioni sulla sorte di Mohammed Deif, coinvolto nel raid di sabato di Israele a Mawasi nel sud di Gaza, Hamas ha annunciato che il leader delle brigate Ezzedin al Qassam è vivo. "Sta bene e supervisiona direttamente le operazioni delle Brigate e della resistenza", ha detto un alto funzionario del movimento estremista palestinese. Nel bombardamento nel sud della Striscia, in cui sono morte 90 persone, è stato comunicato l'uccisione del comandante di Hamas a Khan Younis, Rafa’a Salameh, stretto collaboratore di Deif.

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