Il Papa e il dilemma del male minore

- Papa Francesco, durante il volo di ritorno dal suo viaggio apostolico in Estremo Oriente, ha affrontato un tema delicato e controverso: il diritto all'aborto e la difesa della dignità della vita. Rispondendo a una domanda sulla scelta politica ed elettorale tra un candidato favorevole a una legislazione abortista e un avversario che propone di respingere gli immigrati, il Papa ha invitato a decidere in coscienza per il "male minore".

Il concetto di "male minore" non è nuovo. Aristotele, nella sua "Etica Nicomachea", lo definì come ciò che, in confronto a un male maggiore, risponde alla categoria di bene. Tuttavia, applicare questo principio a questioni etiche e politiche contemporanee è complesso e suscita dibattiti accesi.

Papa Francesco ha sottolineato che entrambe le posizioni, sia quella abortista che quella anti-immigrazione, sono contro la vita. Questo mette i credenti di fronte a un dilemma drammatico: scegliere tra due mali, entrambi inaccettabili dal punto di vista della dottrina cattolica. La posizione del Papa non offre soluzioni facili, ma invita a una riflessione profonda e personale.

Il dibattito sull'aborto è da sempre uno dei temi più divisivi all'interno della Chiesa cattolica e della società in generale. La posizione del Papa, che ribadisce il valore della vita umana fin dal concepimento, è chiara e inequivocabile. Tuttavia, il contesto politico ed elettorale aggiunge un ulteriore livello di complessità. La scelta del "male minore" diventa una questione di coscienza individuale, in cui ogni credente deve valutare attentamente le implicazioni delle proprie decisioni.

Per saperne di più:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo