Addio a John Mayall, il padrino del blues britannico

John Mayall, figura iconica e pioniere del blues britannico, si è spento all'età di 90 anni nella sua casa in California il 22 luglio 2024. Mayall, soprannominato il "Padrino del blues britannico", ha avuto un ruolo fondamentale nel plasmare il panorama musicale del Regno Unito negli anni '60 e '70.

La sua band, i Bluesbreakers, è stata una fucina di talenti, lanciando sulla scena artisti leggendari come Eric Clapton, Mick Taylor, John McVie e Mick Fleetwood. Mayall, nato nel 1933 a Macclesfield, vicino a Manchester, era riverito come un vecchio saggio già quando si fece conoscere alla fine degli anni Cinquanta.

Nel 1965, quando pubblicò il suo primo lavoro, un live registrato al club Klooks Kleek di Londra, aveva già 32 anni. Approfittando della fuga del chitarrista Eric Clapton dagli Yardbirds, lo chiamò al suo servizio poco dopo. In sessant'anni di carriera, Mayall ha tenuto a battesimo artisti del calibro di Peter Green, fondatore dei Fleetwood Mac, e Mick Taylor, che sostituì Brian Jones nei Rolling Stones.

L'annuncio della sua morte è stato dato su Facebook dalla sua famiglia che ha scritto: "è morto pacificamente nella sua casa in California". Il «leone di Macclesfield», che a ottobre verrà introdotto nella Rock & Roll Hall of Fame, lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica. Con la sua scomparsa, il mondo della musica piange la perdita di una leggenda del blues britannico.

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