Aggressione a Roma: i presunti autori negano l'omofobia

- L'aggressione avvenuta nel quartiere dell'Eur a Roma, che ha visto come vittime una coppia gay, continua a far discutere. I quattro giovani ritenuti responsabili dell'incidente si dicono "consapevoli e pentiti", ma negano qualsiasi intento discriminatorio o sentimento omofobo.

Secondo quanto riportato da Annamaria Altera, l'avvocata che difende i quattro giovani, l'incidente sarebbe scaturito da un diverbio stradale e non avrebbe avuto alcuna matrice omofoba. I ragazzi, che hanno depositato una memoria, sostengono di non essere mai stati animati da intenti discriminatori o sentimenti omofobi.

Nonostante le dichiarazioni dei presunti autori, le indagini continuano. Il mondo della politica ha espresso ferme condanne, senza distinzioni partitiche, e il percorso giuridico prosegue. Spesso, come in questo caso, la strada seguita dalle indagini può divergere da quella del cosiddetto "processo mediatico".

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