Rischio di ritardi nell'apertura degli asili nido a settembre: l'allarme dell'Anci

L'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (Anci) ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo l'apertura degli asili nido a settembre. Secondo l'associazione, una legge approvata di recente potrebbe causare ritardi significativi.

La legge 55 del 15 aprile 2024 prevede l'obbligo d'iscrizione all'albo degli educatori professionali socio-pedagogici anche per gli educatori dei servizi educativi per l'infanzia. Questo obbligo di iscrizione all'albo potrebbe causare problemi nell'organizzazione del personale educativo.

A causa di questa nuova legge, gli educatori professionali socio-pedagogici devono essere iscritti all'albo per poter lavorare. Questo albo deve essere redatto da un commissario nominato dai tribunali. L'obbligo di iscrizione all'albo potrebbe quindi causare un deficit di personale nelle strutture educative.

Di fronte a questa situazione, l'Anci ha lanciato un appello al Governo. L'associazione chiede l'eliminazione dell'obbligo d'iscrizione all'albo per gli educatori, al fine di evitare ritardi nell'apertura degli asili nido a settembre.

Il Governo sta attualmente lavorando su un piano di estensione dei servizi educativi per la prima infanzia, come gli asili nido, i micronidi e le sezioni primavera. Questo piano ha l'obiettivo di ridurre i divari territoriali e di incrementare l'occupazione femminile, soprattutto al sud. Tuttavia, l'implementazione di questo piano potrebbe subire rallentamenti a causa della nuova legge.

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