Digitalizzazione in sanità: un potenziale ancora da sfruttare

Il settore sanitario italiano sta vivendo un periodo di cambiamento, con l'introduzione di nuove tecnologie e strumenti digitali. Tuttavia, secondo Anitec-Assinform, l'associazione di Confindustria che rappresenta le principali aziende ICT operanti in Italia, il potenziale del digitale non è ancora stato pienamente valorizzato.

Anitec-Assinform ha presentato un policy paper intitolato "Il ruolo del digitale nella gestione delle liste d'attesa". In questo documento, l'associazione analizza le criticità dello scenario attuale e propone nuove soluzioni, accompagnate da use case dettagliati, per rendere più efficace la gestione delle liste d'attesa.

Non tutti sono soddisfatti delle misure proposte. Licia Ronzulli, vicepresidente del Senato, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo al decreto sulle liste d'attesa per la sanità, approvato di recente dal Parlamento. Secondo Ronzulli, il decreto non è risolutivo e non riduce le liste d'attesa in modo immediato e forte.

Anche Pina Onotri, Segretario Generale del Sindacato Medici Italiani (SMI), ha sollevato dubbi sul provvedimento. Onotri si chiede se le prestazioni aggiuntive siano davvero la soluzione per abbattere le liste di attesa.

Tra le misure del decreto Liste d'attesa, convertito in legge dalla Camera, c'è l'apertura degli ambulatori anche sabato e domenica, per fare più visite e accorciare le liste d'attesa. La novità riguarda anche i centri per le trasfusioni, ma i fondi sono garantiti solo fino alla fine dell'anno.