Disegno satirico sul suo editore Bezos, la vignettista del Post censurata si dimette
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La vignettista del Washington Post realizza un disegno satirico sull'editore del quotidiano, Jeff Bezos, e si dimette perché la vignetta non viene pubblicata. Il disegno raffigura Bezos insieme a altri grandi imprenditori americani, insieme a Topolino, prostrati davanti al presidente eletto Donald Trump, al quale offrono sacchi di dollari. Ann Telnaes ha voluto raffigurare i nemici un tempo giurati del tycoon che hanno cambiato diametralmente atteggiamento. (La Stampa)
La notizia riportata su altri media
La risposta del direttore dei commenti: "Avevamo già pubblicato un editoriale sull'argomento, non volevo ripetizione del messaggio" (il Giornale)
Il Washington Post ha censurato una vignetta dell'autrice satirica Ann Telnaes. La vignetta mostrava Bezos, editore del giornale, insieme ad altri miliardari ex democratici, prostrati ai piedi di Trump al quale portavano sacchi di dollari. (il Giornale)
Didier Deschamps, Commissario Tecnico della Nazionale francese, ha rilasciato un’intervista nel corso della quale ha confermato l’addio (Europa Calcio)
Il 7 gennaio 2015 due terroristi islamici entrarono nella sede di Charlie Hebdo e ammazzarono dodici persone. Il 5 gennaio 2025 Ann Telnaes lascia il Washington Post perché non le hanno pubblicato una vignetta. (La Stampa)
Ann Telnaes, storica vignettista della testata e vincitrice del premio Pulitzer, si è dimessa dopo che il giornale si è rifiutato di pubblicare una vignetta satirica che colpiva anche lo stesso Bezos, raffigurato insieme ad altri magnati inginocchiati mentre danno sacchi di denaro a una statua del presidente eletto Donald Trump (Sky Tg24 )
Il secondo mandato di Trump rischia invece di cancellare quell’effetto. Uno ad uno i grandi editori che spesso hanno interessi legati ad altre attività industriali, stanno andando in processione alla corte del nuovo imperatore per ingraziarsi i suoi favori. (articolo21)