Gianluca Di Gioia, ucciso da uno squalo: gli studi, il lavoro per la Ue e la passione per i viaggi
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Quarantotto anni compiuti nove giorni fa, Gianluca Di Gioia, romano appassionato di viaggi, aveva scelto di festeggiarli nel lussuoso resort Sataya a Marsa Alam, un cinque stelle sul Mar Rosso, tra il deserto e le spiagge dorate. Organizzando tutto da solo. Senza tour operator. Una breve fuga al caldo, con la moglie Laurence, a cui era legato da 11 anni, e con il figlio. Ieri mattina però, un tu… (Repubblica Roma)
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Sono fra le creature più affascinanti del mare, nonostante la cattiva pubblicità che deriva loro da una fortunata serie di film (e, va detto, anche per alcuni attacchi avvenuti nella realtà). Gli squali sono animali la cui sopravvivenza è messa a rischio anche dal commercio che si fa della loro carne. (IL GIORNO)
Il primo fatale incidente di questo tipo tipo nell’area di Marsa Alam risale al giugno 2009, quando una turista francese di 50 anni fu azzannata a una gamba mentre faceva snorkelling nella località di Berenice. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Si chiamava Gianluca Di Gioia e aveva appena compiuto 48 anni il turista italiano azzannato a morte da uno squalo domenica 29 dicembre al largo di Marsa Alam, in Egitto. Originario di Roma, Di Gioia viveva in Francia, Paese originario della moglie. (Open)
L'attacco sarebbe avvenuto in acque profonde nella zona di mare a nord di Marsa Alam, aperta un'inchiesta della Procura MARSA ALAM. Tragedia nei mari egiziani, due turisti italiani sono stati aggrediti da uno squalo nella zona di mare a nord di Marsa Alam mentre stavano facendo snorkeling : uno di loro, Gianluca Di Gioia, 48enne romano, è morto mentre Peppino Fappani, 69enne della provincia di Cremona che avrebbe provato ad intervenire per aiutare l'amico, da quanto si apprende è rimasto ferito e non sarebbe in gravi condizioni. (il Dolomiti)
Così ieri mattina ha indossato … Egitto, Marocco, Cuba, Spagna, gli States. (La Stampa)
Un turista italiano è morto a Marsa Alam, in Egitto, dopo essere stato attaccato da uno squalo durante un’immersione nel Mar Rosso. Ferito anche un altro connazionale. Lo ha confermato il ministero dell’ambiente egiziano, precisando che i due si trovavano a grande distanza dalla riva, bene al di fuori della zona considerata balneabile. (La Ragione)