Due turisti italiani attaccati da squalo in Mar Rosso, un morto

30/12/2024 INTERNO

Due turisti italiani sono stati attaccati da uno squalo nella zona nord di Marsa Alam, sul Mar Rosso: uno è morto, mentre l'altro è rimasto ferito. La Procura di Qusair - fa sapere il ministero dell'Ambiente egiziano che non ha citato la nazionalità dei turisti - ha aperto un'inchiesta per chiarire le circostanze dell'incidente. Su ordine del ministero, il tratto di mare dove è avvenuta la disgrazia resterà chiuso alla balneazione per qualche giorno. (gelocal.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Insieme alla famiglia, aveva deciso di chiudere il 2024 a Marsa Alam, sul Mar Rosso, uno spicchio di paradiso tra spiagge bianchissime e la barriera corallina. Così ieri mattina ha indossato … (La Stampa)

Oggi, secondo il Wwf, il 36% delle più di 1.200 specie di squali e razze che vivono nei mari mondiali è in pericolo di estinzione. Sono fra le creature più affascinanti del mare, nonostante la cattiva pubblicità che deriva loro da una fortunata serie di film (e, va detto, anche per alcuni attacchi avvenuti nella realtà). (IL GIORNO)

L’incidente a Marsa Alam che ha coinvolto due turisti italiani , di cui uno morto dopo l’attacco di uno squalo, è avvenuto nei pressi dell’ Hotel Sataya . (Il Sole 24 ORE)

Di Gioia aveva compiuto 48 anni il 21 dicembre, era sposato ed era a Marsa Alam con la famiglia in vacanza. Nato il 21 dicembre del 1976, si era diplomato all'istituto Petrocchi nel 1990 e aveva completato i suoi studi alla Sapienza di Roma, dove si era laureato nel 1995 in Economia e Commercio. (Tuttosport)

L'attacco sarebbe avvenuto in acque profonde nella zona di mare a nord di Marsa Alam, aperta un'inchiesta della Procura MARSA ALAM. Tragedia nei mari egiziani, due turisti italiani sono stati aggrediti da uno squalo nella zona di mare a nord di Marsa Alam mentre stavano facendo snorkeling : uno di loro, Gianluca Di Gioia, 48enne romano, è morto mentre Peppino Fappani, 69enne della provincia di Cremona che avrebbe provato ad intervenire per aiutare l'amico, da quanto si apprende è rimasto ferito e non sarebbe in gravi condizioni. (il Dolomiti)

È stato operato e sta bene. Ha sentito quest’uomo, che non conosceva ed era un po’ più avanti di lui, che gridava ‘aiuto’, c’erano li anche la moglie e il figlio. (La Repubblica)