“Stutatelo ‘sto telefono…”: il maestro Muti interrompe il concerto richiama i senatori durante il concerto di Natale
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L’Aula del Senato ha reso omaggio al maestro Riccardo Muti con una standing ovation al termine della XXVII edizione del Concerto di Natale. Il presidente Ignazio La Russa gli ha fatto dono della tradizionale campanella “in segno di gratitudine e di ammirazione”. “È uno strumento che di solito si usa per portare la calma quando il Senato è in ebollizione ma è un suono che nelle sue mani può diventare dolcissimo”, ha detto La Russa al maestro che scherzando ha replicato: “È d’oro?. (Il Fatto Quotidiano)
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Durante il concerto di Natale, nel bel mezzo del suo discorso, Muti - con ironia ma allargando le braccia - si è interrotto e ha ammonito: «E stutalelo 'sto telefono», si è sfogato rivolto all'Aula. «A un certo punto - ha aggiunto - mentre stavo dirigendo l'ho sentito, ho guardato bene nella partitura credendo ci fosse ma non c'era!» Poi risate e applausi in segno di approvazione. (Corriere Roma)
Tra gli applausi, il Maestro sottolinea che si tratta di un comportamento recidivo (Livesicilia.it)
È stata la quinta volta che i giovani musicisti della compagine da lui fondata vent'anni fa si sono esibiti con lui nel cuore delle istituzioni. Riccardo Muti ha citato un vecchio proverbio cinese ieri nel suo breve discorso in Senato, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, al termine del concerto di Natale sul podio dell'Orchestra Giovanile Cherubini. (ilmattino.it)
Il direttore d'orchestra, disturbato dalle continue suonerie, ironizza: «Quando l'ho sentito prima, ho guardato bene la partitura, non è che c'era qualcosa che mi era sfuggito» (Open)
E stavolta il maestro non resiste: «Stutatelo sto telefonino». Che in sostanza sarebbe: «Spegnetelo questo cellulare». (napoli.corriere.it)
Il maestro - raccontano i presenti - si scurisce in volto ma va avanti. Mentre il direttore d’orchestra esegue la Sinfonia “Roma” di Bizet, squilla un cellulare. (Corriere Romagna)