Pedoja rivive la vittoria di Martinenghi: “Me lo sentivo, prima della finale gli ho detto che era il più forte”

Pedoja rivive la vittoria di Martinenghi: “Me lo sentivo, prima della finale gli ho detto che era il più forte”
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varesenews.it SPORT

Non sono passate in secondo piano le parole di Nicolò Martinenghi subito dopo la vittoria olimpica nei 100 rana. Nel rivivere le emozioni dello straordinario successo, Tete ha più volte citato il suo allenatore Marco Pedoja, sottolineando l’importanza delle sue parole negli attimi precedenti la finale. Più di un incoraggiamento verso il suo allievo, ma la capacità di toccare i giusti tasti nel momento clou, quando un nuotatore deve trovare quella spinta in più per arrivare in fondo prima degli altri. (varesenews.it)

Ne parlano anche altre fonti

La prima medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024 per l’Italia è arrivata ieri, domenica 28 luglio, grazie al nuotatore Nicolò “Tete” Martinenghi, che l’ha conseguita nei 100 metri rana. Il campione, classe 1999, ha parlato più volte della sua esperienza, tra l’altro recente, a scuola. (Tecnica della Scuola)

I due stanno insieme da diverso tempo e il loro amore va a gonfie vele. Adelaide Radice ha dedicato un dolce messaggio al suo fidanzato Nicolò Martinenghi dopo l'oro olimpico nei 100 metri rana a Parigi 2024. (Sport Mediaset)

“Non ho fatto la gara perfetta, ho fatto la gara della vita”. A proposito del suo rapporto con la rana, l'azzurro ha detto: "Giocavo a basket e rimane il mio amore, la rana era quello che mi veniva più facile da fare. (la Repubblica)

Martinenghi regala il primo oro azzurro È il re dei 100 rana

Domenico Fioravanti a Fanpage.it racconta la sua impresa alle Olimpiadi di Sydney 2000, ripercorre la sua carriera parlando anche dell'importanza di Alberto Castagnetti e la delusione dopo la candidatura alle elezioni politiche del 2018. (Fanpage.it)

Questione di trasparenza. Il pensiero è legato al caso dei 23 nuotatori del Paese asiatico di cui hanno parlato e scritto New York Times e l’ARD nelle settimane passate: atleti risultati positivi alla sostanza vietata trimetazidina (TMZ), in occasione di un raduno all’inizio dell’anno solare 2021, circa sette mesi prima dei Giochi di Tokyo. (OA Sport)

PARIGI. Nicolò Martinenghi, dopo la doppietta di bronzo a Tokyo tre anni fa, alla Defense Arena partito timido dalla corsia 7, è andato a prendersi con autorità i 100 rana, una delle gare regine, quella dei “folli” in senso buono, nel solco di una tradizione che in passato ha avuto il volto e le braccia magiche di Domenico Fioravanti. (Il Centro)