Ardair Tari, condannato per stalking, era tornato libero a maggio con divieto di avvicinare la donna che ha sequestrato insieme al suo bimbo

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Ardair Tari, 33 anni, albanese, era uscito dal carcere di Santa Bona a inizio maggio. La porta della cella gli era stata aperta con la sentenza di secondo grado della Corte d'Appello di Venezia che - in base alla riforma della Giustizia dell'ex guardasigilli Marta Cartabia - aveva previsto i lavori di pubblica utilità in caso di determinati reati e determinate pene. E Ardair Tari, titolare di uno salone di barbiere a Castelfranco (Treviso), rientrava a pieno nei paletti posti dalla ministra della Giustizia: la sentenza di palazzo Grimani riscriveva quella pronunciata a luglio 2023 dal tribunale di Treviso che lo aveva condannato a 1 anno e 8 mesi di reclusione per stalking e tentata violenza privata. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altre testate

“Un primo plauso va sicuramente all’efficace intervento delle forze dell’ordine che hanno tratto in salvo madre e figlio, fermando tempestivamente l’uomo ritenuto responsabile del loro sequestro. Comunicato 1807 (Ufficio Stampa)

Stalker rapisce madre e figlio di 5 anni, la telefonata del marito al 112: "Hanno un coltello alla gola" (La Stampa)

Questa è la cronistoria, angosciante, incalzante come un film, di un sequestro che avrebbe potuto trasformarsi in un femminicidio, esito sventato dalla prontezza e dall’abilità dei carabinieri del Veneto e del Trentino. (Il Fatto Quotidiano)

Mamma e figlio di 5 anni sequestrati dallo stalker, il piccolo abbraccia i carabinieri: «Siete come Spiderman»

“Mia moglie e mio figlio sono stati portati via con la forza“. È iniziata con la telefonata di richiesta di aiuto del marito ai carabinieri di Padova l’attività investigativa che con un massiccio intervento ha portato all’arresto di un albanese di 33 anni del Trevigiano. (LAPRESSE)

Sono le accuse contestate ad Ardair Tari, il 33enne albanese, residente a Silea ma con un negozio di barbiere a Castelfranco Veneto, arrestato venerdì a Grigno, in provincia di Trento, per aver rapito la sua ex amante, una connazionale di 26 anni, e il figlio di lei, che di anni ne ha 5. (ilgazzettino.it)

La donna, per non alterare ulteriormente lo stalker ha sempre fatto finta di non capire e non gli ha risposto. Una volta che il parrucchiere di Silea è stato reso inoffensivo, il piccolo ha abbracciato i carabinieri e ha riferito loro che «sono come degli Spiderman», il suo eroe dei fumetti. (ilgazzettino.it)