Caltagirone sale al 5% di Mps dopo la mossa di Unicredit su Banco Bpm
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Francesco Gaetano Caltagirone ha arrotondato la partecipazione in Monte dei Paschi sopra il 5 per cento (dal precedente 3,5% rilevato grazie all'ultimo collocamento del Mef). L'operazione emerge dalle comunicazioni Consob ed è avvenuta lo scorso 26 novembre, il giorno dopo che Unicredit ha lanciato, a sorpresa, una Offerta pubblica di scambio su Banco Bpm. Soltanto a metà novembre Caltagirone, insieme con Anima, Banco Bpm e la Delfin della famiglia Del Vecchio aveva creato un nocciolo duro italiano nell'azionariato di Mps per un complessivo 15%, gettando le premesse per il terzo polo bancario visto di buon occhio dal Governo, poi appunto era arrivata la mossa di Unicredit su Banco Bpm, che di fatto immagina un percorso alternativo all'intero progetto. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Al suo fianco nella cordata italiana Delfin, Banco Bpm e Anima La quota è detenuta da dieci veicoli finanziari. (Milano Finanza)
La comunicazione degli acquisti porta la data di martedì 26 novembre, vale a dire un giorno dopo l’annuncio dell’offerta dell’istituto guidato da Andrea Orcel sull’istituto di Piazza Meda. Prendono avvio i primi movimenti degli investitori dopo il lancio dell’offerta pubblica di acquisto sul Banco Bpm da parte di Unicredit. (Corriere della Sera)
Milano, 4 dic. Mps (+2,6%) corre in Borsa sui nuovi massimi (6,37 euro) in avvio di seduta. (Tiscali Notizie)
La notizia emersa delle comunicazioni sulle partecipazioni rilevanti compilate dal… Francesco Gaetano Caltagirone è ora il secondo azionista del Monte dei Paschi di Siena, dietro soltanto al ministero dell’Economia. (L'HuffPost)
Francesco Gaetano Caltagirone aumenta la quota in Montepaschi, incrementando la sua partecipazione dal 3,6% a oltre il 5%. (Il Giornale d'Italia)