Stellantis chiede ulteriore cassa integrazione per stabilimenti di Atessa e Termoli
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Come accade da sei mesi, continuano le proroghe di richieste di cassa integrazione da parte di Stellantis Atessa. L’ultima richiesta comunicata dall’azienda ai sindacati riguarda un’ulteriore settimana che va dal 16 dicembre al 22 dicembre per un numero massimo di 1.500 dipendenti. Le difficoltà di mercato costringono al ricorso alla cassa integrazione anche per lo stabilimento di Termoli, dove si producono i motori. (Chiaro Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
La richiesta riguarda le linee produttive dei motori Gse e V6 e fa riferimento al periodo tra il 16 e il 22 dicembre. (Lettera43)
Il dialogo con Stellantis resta in piedi. (AlessioPorcu.it)
Il motore Fire, simbolo della produzione termolese, verrà dismesso del tutto. Lo stabilimento Stellantis di Termoli continua a vivere giorni di profonda incertezza. (Primonumero)
TERMOLI. Se al reparto del motore Fire ormai è stato siglato il contratto di solidarietà, anche nelle altre aree produttive dello stabilimento Stellantis non si accenna a vedere la fine del calo dei volumi. (Termoli Online)
GUGLIONESI. «Ieri sono stato a Guglionesi in Molise a discutere del destino di Stellantis con amministratori, sindacalisti, operai. Lo stabilimento di Termoli non può essere abbandonato al suo destino dopo le promesse della Gigafactory. (Termoli Online)
L’evento, intitolato “Stellantis: criticità attuali e scenari futuri”, è stato organizzato dal circolo del Partito Democratico di Guglionesi e fortemente voluto dalla segretaria Annamaria Becci, che ha sottolineato l’urgenza di affrontare il tema con il coinvolgimento di tutte le parti sociali e politiche. (Primonumero)