Meloni prima leader in Libano dopo raid Israele: "Sicurezza Unifil priorità"

Meloni prima leader in Libano dopo raid Israele: Sicurezza Unifil priorità
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La premier Giorgia Meloni ha lasciato Bruxelles in serata, per volare in Giordania e raggiungere il Libano subito dopo. Anche se i lavori del Consiglio europeo dovrebbero protrarsi, come al momento da... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Ne parlano anche altre fonti

Conflitto in Medio Oriente, protezione del contingente italiano in Libano, forniture delle armi a Israele e tema del riconoscimento della Palestina, guerra in Ucraina (che non sarà lasciata sola), politiche migratorie, politiche europee e voto ai commissari Ue, ovvero a Raffaele Fitto rappresentante italiano. (Corriere della Sera)

La presidente del Consiglio, in ore rese ancor più concitate dalla notizia della morte del leader di Hamas Yahya Sinwar, trascorrerà la giornata di domani prima in Giordania, dove vedrà il Re Abdallah II, e poi in Libano, dove è attesa dal primo ministro libanese Najib Nikati e dal presidente del Parlamento del Libano Nabih Berri. (Civonline)

Riferendo alle Camere di Unifil e della guerra in Libano, ieri il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito Hezbollah “organizzazione terroristica”. Oggi a Beirut però Giorgia Meloni(Il Fatto Quotidiano)

Oggi Meloni a Beirut: incontrerà anche politici filo-Hezbollah

Missione compiuta? Ora può finire la guerra sia a Gaza che in Libano? Hamas e Hezbollah sono finalmente in condizioni di non nuocere? In teoria, l’eliminazione di Sinwar rappresenta una seria opportunità, sia per Israele sia per ciò che resta di Hamas, per siglare una tregua in cambio della resa e della liberazione degli ostaggi ancora vivi. (Nicola Porro)

La premier italiana è ad Aqaba dove ha incontrato il re Abdullah II: "Sforzi per cessate il fuoco e ostaggi". Nel pomeriggio andrà in Libano per il faccia a faccia con il premier Mikati. Ieri il ministro della Difesa Crosetto ha ribadito la presenza della missione Unifil sulla Blue Line spiegando che "andare via ora minerebbe, forse definitivamente, la credibilità stessa delle Nazioni Unite" ascolta articolo (Sky Tg24 )

Il testo sottoposto dal governo prevede in particolare l'abolizione degli aiuti per i richiedenti asilo entrati prima in un altro Paese dell'Ue, espulsione più semplice per i rifugiati che hanno usato armi, o addirittura poteri aggiuntivi per le forze dell'ordine. (Tuttosport)