“E che te ‘o vengo a di’ a te?”: Fabio Di Giannantonio spacca pure quando soffre. Sorpresa alla VR46 a Barcellona (e una sibillina richiesta per Ducati?)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gigi Dall’Igna l’ha detto pure accigliandosi un po’: “Guardate che Fabio Di Giannantonio è un campione e l’ha già più che dimostrato”. Una affermazione fatta nella sala stampa di Barcellona, alla vigilia dei test, poco prima che in quella stessa stanza si materializzasse proprio il Diggia. Niente, a stare lontano dal suo mondo non ce la fa, meno che mai adesso che tutti si sono accorti di quanto il pilota romano possa essere veloce. (MOW)
La notizia riportata su altri media
Insomma, Marquez ha mostrato ampiamente quanto contasse per lui avere non solo la Desmosedici ufficiale, ma sedere dentro il box di Dall'Igna, che nel corso della giornata si è intrattenuto parecchio tempo con l'otto volte campione del mondo per recepire le sue indicazioni sulla nuova moto. (inSella)
La prima giornata di Marc Marquez da pilota ufficiale Ducati è stata iconica, soprattutto per quella livrea rosso chiara integrale, a rivestire ogni centimetro dell'otto volte campione del mondo in sella alla Desmosedici: stivali rossi, tuta rossa, casco rosso, moto rossa, nessuno sponsor per restituire l'immagine di un tutt'uno futuristico - per altri infernale - che già mette i brividi. (MOW)
Lo spagnolo si è subito detto soddisfatto del lavoro svolto, soprattutto con la nuova moto: "Ho provato maggiormente la GP25, ho lavorato molto con gli ingegneri, quando arrivi nel team ufficiale vuol dire che hai un programma molto stretto, con tutte le cose da provare; il pilota è nelle mani degli ingegneri, quindi sei lì a lavorare per gli ingegneri". (Motosprint)
Francesco Bagnaia e Marc Marquez costituiscono il nuovo “dream team” Ducati e il team manager Davide Tardozzi ha raccontato questo nuovo inizio. Due giorni dopo l’ultimo Gran Premio si sono viste le nuove coppie, tra cui quella più chiaccherata: Marc Marquez e il team Ducati ufficiale. (inSella)
Il fuoriclasse spagnolo, che nella prossima annata agonistica farà parte della squadra ufficiale della Ducati accanto a Francesco Bagnaia, ha indossato la tuta completamente rossa per la prima volta in carriera e ha provato la nuova moto della Scuderia di Borgo Panigale, palesando una certa soddisfazione al termine della sessione. (OA Sport)
Doppio salto per lo spagnolo che in Gresini ha guidato una moto 2023 ed è subito balzato su una moto 2025, trovando immediatamente ottime indicazioni. Livrea tutta rossa, con un gigantesco 93 sulla carena, per l’otto volte iridato che nel 2025 vuole di nuovo giocarsi la chance di un titolo mondiale. (Quotidiano Sportivo)