Sogei, l'amministratore delegato Cannarsa indagato per tentato peculato: indagine sulla gestione della cybersicurezza
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I contatti telefonici erano tutto sommato rari, ma a tradirne la vicinanza anche di intenti potrebbe essere la geolocalizzazione dei loro telefoni, che li colloca spesso nello stesso luogo, anche in ambienti privati. L'amministratore delegato di Sogei, Cristiano Cannarsa, e la numero uno di Deas spa, Stefania Ranzato, sono indagati in uno sviluppo dell’inchiesta che aveva già portato in carcere per corruzione l’ex direttore generale della società controllata dal Mef, Paolino Iorio. (Corriere Roma)
Su altri giornali
Un intreccio pericoloso di potere, favoritismi e relazioni sentimentali rischia di travolgere Sogei, la società interamente controllata dal Mef, già scossa lo scorso ottobre dall’arresto per corruzione del direttore generale Paolino Iorio. (Repubblica Roma)
Telecomunicazioni, nuove tecnologie, sicurezza informatica. La Sogei è la società del ministero dell’Economia e Finanze che assicura al comparto pubblico italiano la cosiddetta “transizione digitale”: il delicato compito, di fatto, di far funzionare la struttura informatica del Paese. (Il Fatto Quotidiano)
Secondo la procura aveva un legame sentimentale con Cannarsa. L'ex d.g. Iorio: «Dato che è una bella figa, so’ rimasto un po’ così. Allora ho detto a Cannarsa: “Ahò, cazzo, mi vedo tutti ‘sti rompicazzo e te viene a trova’ questa e non mi chiami?”» (Open)

A raccontarla così ai pm è l’ex direttore generale di Sogei, Paolino Iorio. L’ad – dice l’ex manager – la incontrava senza informare lui, che pure era il suo braccio destro. … (Repubblica Roma)
Nuova svolta nell’inchiesta su Sogei, la società del Mef che gestisce l’infrastruttura informatica della pubblica amministrazione. L’Ad di Sogei, Cristiano Cannarsa da ieri è formalmente indagato dalla Procura di Roma per tentato peculato nell’ambito della maxi-indagine che negli scorsi mesi aveva portato all’arresto dell’ex Dg Paolino Iorio, finito in carcere per corruzione, mentre intascava una mazzetta da 15mila euro da un imprenditore. (LA NOTIZIA)
Una robina da un milione di euro nella società informatica privata a capitale pubblico che fattura un miliardo all'anno, controllata dal ministero dell'Economia e delle Finanze che ha in cassaforte tutti i dati degli italiani, lavora con la Pubblica Amministrazione, le Agenzie fiscali e il Mef e ha un ruolo centrale nella gestione dei dati e delle infrastrutture finanziarie dello Stato. (il Giornale)