Botti e fuochi d'artificio di Capodanno, come ridurre i rischi e spararli in sicurezza: i consigli
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Introduzione Mentre diverse città italiane hanno vietato di sparare botti privati e le forze dell’ordine continuano a sequestrare quelli illegali, da più parti arrivano suggerimenti per cercare di ridurre i rischi che si corrono nel maneggiare materiale esplosivo e passare la notte di San Silvestro in sicurezza. Ecco i principali consigli (Sky Tg24 )
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Ordinanze flop Residui di petardi abbandonati ovunque: lungo strade e marciapiedi, nelle piazze e persino nei giardini pubblici. Ma non è solo questo il bilancio della notte di Capodanno a Torino: sono tanti anche gli animali che, spaventati dai rumori degli scoppi, sono fuggiti nella confusione. (TorinOggi.it)
Ieri in città sembrava di trovarsi nel bel mezzo dello spettacolo di una festa patronale diffusa e invece erano i botti esplosi in ogni quartiere di Brindisi, con una sorta di vantaggio per il Paradiso, il Perrino, Sant’Elia e Bozzano. (TeleRama News)
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Tra gli animali, sia familiari che selvatici, le reazioni alle forti deflagrazioni e alle luci improvvise e intermittenti sono quelle di terrore, riflessi letali, tentativi di fuga con conseguenze anche catastrofiche. (Corriere della Sera)
“I fuochi d’artificio fateli a letto!”: l’invito arriva da Lndc Animal Protection, la Lega nazionale per la difesa del cane, che quest’anno ha scelto uno slogan volutamente provocatorio per la campagna contro i botti, che spaventano gli animali e purtroppo spesso li inducono alla fuga. (La Repubblica)
Il Comune, quest’anno, non aveva emesso alcuna ordinanza contro i botti. La città, per un’ora, è sembrata trasformarsi in un campo di battaglia: botti, fuochi d’artificio e petardi hanno rimbombato ovunque, evocando più le immagini di Napoli in festa o di Beirut sotto le bombe che quelle di una città pronta a salutare il nuovo anno. (il Resto del Carlino)