Giornata mondiale Prematurità, il David del Piazzale Michelangelo si colora di viola
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Giornata mondiale Prematurità, il David del Piazzale Michelangelo si colora di viola 'Ogni anno oltre 13 milioni di bambini nascono prematuri. Accesso a cure di qualità ovunque!' 1 Visualizzazioni Domenica 17 novembre il David al Piazzale Michelangelo a Firenze si illumina di viola in occasione della giornata mondiale della Prematurità 2024. Giunta alla sua sedicesima edizione l’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Società Italiana di Neonatologia (SIN) e Vivere ETS, Coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori. (055firenze)
Ne parlano anche altre testate
Il 17 novembre 2024 si celebra la Giornata Mondiale della Prematurità, un’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un’adeguata assistenza per i neonati prematuri e le loro famiglie. (La Gazzetta di San Severo)
MESSINA – L’Aou G. Martino di Messina, attraverso il reparto di Patologia e Tin diretto dalla professoressa Eloisa Gitto, aderirà anche quest’anno alla giornata mondiale della prematurità, che si celebra il 17 novembre. (Tempo Stretto)
La nascita pretermine è un problema di salute pubblica a livello mondiale. Basti sapere che oggi nel mondo circa 1 neonato su 10 nasce prima della 37° settimana gestazionale, cioè prima del tempo necessario a completare la sua maturazione e il suo sviluppo nell’utero materno, con effetti a breve e lungo termine sulle funzioni del suo cervello ed in particolar modo sul neurosviluppo. (Today.it)
È il claim lanciato per la à che ogni anno, nel mondo, si celebra il 17 Novembre. Un neonato su 10 nasce prematuro e ogni anno nel mondo sono oltre 13 milioni i bambini che nascono prematuri, 25 mila dei quali in Italia. (LA NAZIONE)
Il 17 novembre si celebra in tutto il mondo il World Prematurity Day, una manifestazione globale che coinvolge oltre 100 Paesi per sensibilizzare sul tema della prematurità e dare voce alle famiglie dei piccoli pazienti. (Lecco Online)
Giunta alla sua sedicesima edizione l’iniziativa è promossa a livello nazionale dalla Società italiana di neonatologia (Sin) e Vivere Ets, Coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori. Come si legge in una nota è costante e quotidiano l’impegno dei neonatologi della Sin e dei volontari di Vivere affinché siano riconosciuti i diritti dei neonati prematuri e delle loro famiglie a cure di qualità e uguali per ogni bambino d’Italia. (LA NAZIONE)