Dopo l’attentato a Trump: qualcosa è cambiato?

Dopo l’attentato a Trump: qualcosa è cambiato?
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Il Piccolo Faenza ESTERI

Un appassionato di armi ha sparato al candidato repubblicano alla Casa Bianca, Donald Trump. Molto si potrebbe scrivere sul contesto di questo avvenimento: le armi facili in America difese in primo luogo dai repubblicani, i comportamenti di Trump sfociati nell’assalto al Campidoglio, per evitare la certificazione della vittoria di Biden il 6 gennaio 2021. Una cosa però è certa: a questo punto le elezioni i del 5 novembre Trump può solo perderle, perché stante così le cose è diventato l’eroe americano a tutto tondo: sangue, capacità di rialzarsi, corpo offerto al racconto epico, pugno chiuso per garantire la propria voglia di rinascere e combattere. (Il Piccolo Faenza)

Ne parlano anche altri giornali

Questo articolo su Donald Trump è pubblicato sul numero 30-31 di Vanity Fair in edicola fino al 30 luglio 2024. La foto di Donald Trump che alza il pugno al cielo e invita a «combattere», dopo che un proiettile ha mancato di poco il suo cervello per colpire solo l’orecchio, resterà il simbolo di questa estate di campagna elettorale americana. (Vanity Fair Italia)

Ci sono momenti destinati a cambiare il corso della storia. Pensate al marinaio che bacia la sua bella, una crocerossina, Times Square, a New York (Londra se siete il ministro Gennaro Sangiuliano, lo dico forte del fatto che, a occhio, non leggerà mai questo articolo, da quel che ho capito la lettura non è il suo forte), nel giorno della vittoria degli Usa sul Giappone, meglio noto come V-J Day. (MOW)

È uno dei commenti più condivisi su Weibo, l'X cinese, in merito all'attentato fallito contro Donald Trump. Senza far… (La Stampa)

Vittorio Sgarbi su Donald Trump: "L'immagine imperiosa di chi ha sconfitto la morte"

La fotografia di Trump col pugno alzato, capolavoro fotogiornalistico di Evan Vucci, forse non diventerà patrimonio condiviso, ma può essere considerata un simbolo della nostra epoca caratterizzata dalla post-verità. (Finestre sull'Arte)

Film (Storico) di Luc Besson con Milla Jovovich, John Malkovich, Rab Affleck (FR/CZ/US 1998). L'epica e realistica descrizione del trionfo e della tragedia di Giovanna D'Arco. (La7)

Un attentato, fallito. Per pochissimi centimetri. Si parla ovviamente dell'attacco a Donald Trump, le immagini che hanno sconvolto il mondo. Il fattaccio che in ogni caso ha sconvolto la campagna elettorale negli Usa. (Liberoquotidiano.it)