Evenepoel: Il COVID Non Arriva nel Gruppo da Solo
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Remco Evenepoel si è lamentato della mancanza di misure di protezione contro il COVID-19 durante il Tour de France. Il campione belga ha evidenziato come non siano state adottate adeguate precauzioni per salvaguardare la salute dei corridori durante la corsa a tappe più importante del calendario. Il COVID non arriva nel gruppo da solo”, ha affermato il corridore belga, sottolineando come sia responsabilità degli organizzatori e delle squadre garantire la sicurezza dei partecipanti. (InBici)
Ne parlano anche altre fonti
Altri due corridori lasciano il Tour de France 2024 nella quattordicesima tappa. (SpazioCiclismo)
Anche perché, non bisogna dimenticarlo, il britannico si prepara ad affrontare l'appuntamento più importante della sua stagione, l'assalto all'oro olimpico nel cross country. (TUTTOBICIWEB.it)
Il primo ad annunciare il ritiro è stato il danese Michael Morkov: “Nonostante il corridore si senta bene e non abbia sintomi essenziali, lo staff medico dell’Astana Qazaqstan Team ha deciso di fermare il corridore, prima di tutto, per proteggere la sua salute dagli effetti a lungo termine che il virus potrebbe provocare in futuro”. (Il Fatto Quotidiano)
Tom Pidcock lascia il Tour de France nel giorno della 14/a tappa, da Pau a Saint-Lary Soulan Pla d'Adet, la prima frazione sui Pirenei. Il corridore britannico, fa sapere la sua squadra, l'Ineos-Grenadiers, sui social, "sta manifestando sintomi da Covid-19 e, su consiglio del nostro staff medico, tornera' a casa per riprendersi". (Sport Mediaset)
La causa? Il Covid-19 dopo il caso di Juan Ayuso, ha costretto al ritiro un altro nome di peso della Boucle, come riportato dai profili social della Ineos: (Eurosport IT)
Il virus è tornato a far paura al gruppo, costringendo fin qui almeno tre corridori a lasciare la corsa, ovvero Michael Mørkøv (Astana Qazaqstan), Juan Ayuso (UAE Team Emirates) e Tom Pidcock (Ineos Grenadiers), e portando molti degli altri (come Remco Evenepoel e Jonas Vingegaard) a ritornare a indossare le mascherine per ridurre al minimo il rischio di contagio. (SpazioCiclismo)
