IL PIZZINO SPOT di Urgo: Già meteore
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IL PIZZINO SPOT di Urgo: Già meteore Si vive alla giornata, e realtà come Lazio e Fiorentina, vaticinate come sorprese invece... La Lazio - quella che ha eliminato gli azzurri con faciltà irrisoria in Coppa Italia per andare poi a batterli al Maradona tre giorni dopo in capionato senza soffrire più di tanto - ha preso sei gol (dico 6) dall'Inter all'Olimpico, una debacle, non una semplice sconfitta. (Ottopagine)
La notizia riportata su altre testate
Intervistato ai microfoni di Radiosei, Giancarlo Oddi è tornato a commentare la rovinosa sconfitta casalinga rimediata dalla Lazio contro l'Inter. Ecco le sue parole: "Ci si rialza dopo una parentesi così pesante solamente lavorando, cercando di capire le cause di questa caduta rovinosa. (La Lazio Siamo Noi)
Fabrizio Patania, sul Corriere dello Sport, è tornato sulla sconfitta della Lazio contro l’Inter. Di seguito un estratto delle sue parole. Fabrizio Patania, giornalista del Corriere dello Sport, analizza il problema che ha portato alla sconfitta della Lazio con l’Inter per 6-0: ecco qual’è (Lazio News 24)
Lazio-Inter, 0-6, per chi chiama, anzi arriva da fuori Roma, l’Inter. La Lazio, dopo mezz’ora da Lazio, si trasforma nella polisportiva del Tufello e finisce stritolata dalle spirali di un Biscione illuminato da Barella, dalla classe immensa di Lautaro e da un gruppo che non può essere messo in discussione solo perché ha perso a Leverkusen. (Avvenire)
La Lazio ha smarrito in una notte l’architettura del suo gioco e tutte quelle caratteristiche che le avevano permesso di distinguersi in questi mesi. È come se il navigatore di bordo si fosse spento dopo il gol del raddoppio di Dimarco. (fcinter1908)
Marco Ballotta, che nella sua lunga carriera (dal 1981 con il Bologna al 2016 con una sola presenza con il Calcara Samoggia) ha giocato sia con la Lazio (dal 1997 al 2000 e poi anche dal 2005 al 2008) sia all’Inter (2000-2001), non ci sta. (Corriere della Sera)
Per la verità anche del torneo in corso si dice qualcosa di simile, non di uguale, e cioè che, adottando come criterio di valutazione i distacchi minimi che separano le squadre comprese tra la prima piazza occupata dall’Atalanta e la sesta sulla quale è accomodata la Juventus, è uno dei più emozionanti di sempre. (Stadio Ennio Tardini Parma)