Gazprom taglia il gas, mazzata sulle bollette: perché l'Italia può salvarsi

Gazprom taglia il gas, mazzata sulle bollette: perché l'Italia può salvarsi
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Liberoquotidiano.it ESTERI

Antonio Castro 30 dicembre 2024 Il 2025 si annuncia “caldo” sul fronte dei prezzi delle forniture energetiche. I tagli annunciati all’Europa da parte di Gazprom (colosso russo che fino a prima del conflitto con l’Ucraina garantiva mediamente il 40% dei rifornimenti ai Paesi europei), stanno facendo lievitare sui mercati i prezzi delle materie prime. Ma questo è solo l’antipasto. Un inverno più rigido e anticipato ha letteralmente “bruciato” una fetta delle scorte accumulate nei 13 stoccaggi nazionali italiani. (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

Domani, 1° gennaio, non è previsto alcun flusso di gas russo verso l’Europa attraverso l'Ucraina. I prezzi europei del gas naturale hanno toccato, per la prima volta dall’ottobre 2023, i 50 euro al Megawattora, spinti dalle temperature in ribasso ma soprattutto dai timori del mercato europeo per lo stop dell’Ucraina al transito di gas russo, che scatterà da domani (1° gennaio) con il mancato rinnovo del contratto. (Gazzetta di Parma)

Le tensioni geopolitiche soffiano sulle quotazioni al Ttf di Amsterdam, che volano al massimo del 2024. Per l’Europa a rischio 15 miliardi di metri cubi di gas. (Milano Finanza)

Giovannini (AsVis): “L’autonomia differenziata potrebbe ostacolare il ritorno del nucleare”. Nel 2025 prezzi materie prime ai minimi da cinque anni. Russia pronta a chiudere rubinetti gas a Moldavia. La rassegna Energia (Energia Oltre)

Bollette, aumenti fino al 30%: il rincaro sarà di 272 euro (tra luce e gas): ecco i calcoli e come difendersi

Nel 2025 rincari su luce e gas. L’Europa alle prese con lo stop al gas russo in Ucraina. Le proposte per salvare il settore automotive europeo. La rassegna Energia. (Energia Oltre)

MILANO – Le scorte europee scese più rapidamente del previsto, per le temperature più rigide della passata stagione. La concorrenza sull’acquisto del Gnl, che fa salire i prezzi. (la Repubblica)

I contratti future sul mese di gennaio sono arrivati a guadagnare quasi a 48,8 euro al MWh, il massimo dallo scorso 3 dicembre, quando chiusero a 48,65 euro al Megawattora. (ilmessaggero.it)