Joker 2 tra flop e tagli. Perché la scena del bacio gay di Lady Gaga è sparita?

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Joker 2 sempre al centro del dibattito. E non solo perché al botteghino non sfonda. Un bacio appassionato, un momento di intimità tra due donne, non ha trovato spazio nel film finale. E dire che gli spezzoni su Tik Tok avevano avuto milioni visualizzazioni. Il regista Todd Phillips in una recente intervista a Entertainment Weekly ha spiegato perché quella decisione. La scena in questione vedeva Lady Gaga, che nel film interpreta il personaggio di Lee, baciare una figura femminile sul set, appunto, di "Joker: Folie à Deux". (Tiscali)

La notizia riportata su altre testate

L'origine di tutto è il successo totalmente inaspettato di Joker, che nel 2019 non solo vinse il Leone d'Oro ma incassò oltre un miliardo di dollari in tutto il mondo, generando profitti impensabili grazie a un budget molto ridotto. (BadTaste)

Il sequel musical si è subito imposto al botteghino italiano, anche se il confronto con il primo capitolo è al ribasso L’attesa è finita e Joker: Folie à Deux è finalmente arrivato nelle sale italiane. (Best Movie)

In un recente post su Instagram, Francis Ford Coppola ha elogiato il lavoro di Todd Phillips per Joke 2. A Francis Ford Coppola è piaciuto Joker: Folie à Deux (Orgoglionerd)

Joker: Folie à Deux, nella colonna sonora compare anche Nick Cave. Ascolta qui il suo brano

Cifra bassissima rispetto alle aspettative della Warner che per il sequel di Joker – Leone d’Oro a Venezia, un Oscar vinto su dieci nomination – aveva riconvocato a cifre stellari il regista Todd Phillips e Joaquin Phoenix aggiungendo nientemeno che Lady Gaga per arrivare ad un budget di oltre 200 milioni dollari. (Il Fatto Quotidiano)

Si avverte un certo astio online verso alcune scelte operate dal regista Todd Phillips per il suo Joker: Folie à Deux con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, in particolare quelle relative all'epilogo del film, che però Phillips difende nella sua poetica, in un'intervista con Entertainment Weekly (ComingSoon.it)

In Europa i risultati sono migliori, mentre i critici e il pubblico americani (sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha avuto il 33% di consensi) sembrano non capire la necessità del secondo capitolo della storia di disagio e discesa nella follia del comico Arthur Fleck. (Virgin Radio)