Joker: Folie à Deux, Todd Phillips: "Arthur Fleck non è mai stato il Joker"

Joker: Folie à Deux, Todd Phillips: Arthur Fleck non è mai stato il Joker
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Il regista ci ha tenuto a precisare che il personaggio ritratto nella pellicola non è esattamente il Joker dei fumetti DC Dopo il pessimo risultato al box-office, i fan sono sul piede di guerra contro Joker: Folie à Deux sostenendo non si tratti affatto del personaggio dei fumetti DC che è così amato e celebrato. Cosa con cui il regista Todd Phillips è d'accordo. Il processo per omicidio al centro di Joker: Folie à Deux si conclude in modo esplosivo: una bomba esplode e distrugge l'aula dopo che Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) decide di difendersi e confessa che Joker non è una sua personalità sdoppiata. (Movieplayer)

Su altri giornali

Aveva stragiurato che non avrebbe dato un seguito al suo Joker, Leone d'oro a Venezia nel 2019. (Corriere della Sera)

Gran debutto per il buon vecchio Shining, che porta in sala oltre 10mila persone di Andrea Chirichelli (MYmovies.it)

In Europa i risultati sono migliori, mentre i critici e il pubblico americani (sull’aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha avuto il 33% di consensi) sembrano non capire la necessità del secondo capitolo della storia di disagio e discesa nella follia del comico Arthur Fleck. (Virgin Radio)

Il modesto ritorno. Ecco perché “Joker: folie à deux” è un’occasione mancata

JOKER: FOLIE A DEUX. Premetto che io sono allergico ai musical per la loro natura canterina e coreografica che spesso e volentieri mi interrompono la narrazione senza un motivo che non sia fine a sé stesso. (MYmovies.it)

Joker: Folie à Deux ha introdotto il personaggio di Harley Quinn, cambiandone tuttavia l'origin story. Interpretata da Lady Gaga, la compagna del Joker/Arthur Fleck (Joaquin Phoenix) appare molto diversa da quella che i fan hanno conosciuto dai fumetti e dalle sue precedenti apparizioni sullo schermo (vedi Margot Robbie nel vecchio DCEU). (ComingSoon.it)

Il nuovo capitolo di Joker (Joker: folie à deux) può certamente deludere chi era rimasto entusiasta dopo la visione del primo atto della storia.1 In questo secondo capitolo, nella cornice plumbea e claustrofobica tipica anche del primo episodio, la storia di Arthur Fleck si svolge senza particolari sussulti nella mortifera routine della vita carceraria. (Pangea.news)