Stati Uniti, dalle missioni al terrorismo: fenomeno radicalizzazione tra i soldati
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In uno studio pubblicato lo scorso aprile il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti mostrava come le malattie mentali e lo stress post traumatico abbiano un ruolo centrale nella radicalizzazione e nell’estremismo violento. Negli ultimi 30 anni ci sono esempi molto chiari di questa tendenza, a partire dall’attentato del 1995 a Oklahoma City, nel quale un veterano, Tim McVeigh, ha fatto esplodere il palazzo federale della città dopo essere diventato un suprematista bianco (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Un legame speciale lo univa alla famiglia reale: era La tragedia che ha sconvolto New Orleans nella notte di Capodanno ha scosso anche Buckingham Palace. (Secolo d'Italia)
Il principe William e re Carlo hanno fatto le condoglianze ai familiari della vittima. (Fanpage.it)
Lutto alla corte dei reali d'Inghilterra, causato dall’attacco a New Orleans, in cui è morto il figliastro della tata dei principi William e Harry. Tra le vittime dell’attentato proprio il giovane britannico legato alla famiglia reale. (Il Giornale d'Italia)
L'Fbi lancia l'allarme per possibili attentati negli Stati Uniti come quello della notte di Capodanno a New Orleans, dove Shamsud-Din Jabbar si è schiantato contro la folla con un pickup, uccidendo 14 persone. (Adnkronos)
L’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca, la caduta della Siria nelle mani degli islamisti e la guerra diffusa in Medio oriente hanno ridato fiato e ferocia al terrorismo di matrice islamica. Il fatto che abbiano voluto iniziare l’anno, proprio all’esordio del mandato trumpiano alla Casa Bianca, con un attentato, fa già capire che è un incipit preciso, un avviso di guerra all’Occidente. (Marcello Veneziani)
Jack Bench è una delle tante persone che hanno un parente nell’attacco terroristico a New Orleans la notte di Capodanno. Suo fratello Tiger era assieme al suo migliore amico quando Shamsud-Din Jabbar, che secondo le autorità si sarebbe ispirato al gruppo militante dello Stato Islamico, ha travolto e ucciso 14 persone lungo Bourbon Street, ferendone anche più di 30. (LAPRESSE)