Borioso e noioso, Benigni manipola la storia e decanta un’Europa che non esiste

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Più che un Sogno, lo spettacolo di Roberto Benigni in prima serata su Rai 1 è stato un’iniezione di Xanax: bolso, palloso, prevedibile. Se voleva radunare lo share degli “europeisti estremisti” (autodefinizione sua) e tenerli incollati fino al termine della concione, ci è riuscito con la tecnica degli oratori funebri: farli appisolare. Del resto, l’ex Cioni Mario non fa il comico ormai da un bel po’. (Inside Over)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lui da solo sul palco, la divisa d’ordinanza degli ultimi spettacoli, l’abito blu, la camicia bianca senza cravatta, l’immancabile marcia di Piovani. Il valore delle parole in un’epoca in cui contano le solo immagini, la forza del ragionamento in tempi in cui vincono gli slogan. (Corriere della Sera)

Roberto Benigni conquista Adriano Celentano. Poche parole, ma il cui riferimento è chiarissimo: "Caro estremista europeo della valle Italia! Ieri sera sei stato semplicemente grandioso!!!". (Liberoquotidiano.it)

Dov'è finito Roberto Benigni? A sinistra lo show su Rai 1 Il Sogno sarà sembrato, appunto, un sogno di resistenza a Giorgia Meloni e al governo di centrodestra, un inno all'Unione europea e pure all'esercito comune, un'appendice televisiva alla piazzata rossa romana di qualche giorno prima. (Liberoquotidiano.it)

I sogni sono desideri cantava la Cenerentola di Walt Disney e il desiderio più grande è che le coincidenze, con tempismo magistrale, facciano il loro corso. (Corriere della Sera)

Roberto Benigni su Rai Uno Il vero "Sogno"? Quello di trovarsi nel posto giusto, nella serata giusta, col testo giusto. Roberto Benigni porta in scena uno spettacolo dal tempismo perfetto, una celebrazione assoluta dell’Europa proprio nel giorno in cui Giorgia Meloni attacca alla Camera il Manifesto di Ventotene. (Today.it)

A volte coincidono con la realtà, e a volte la smentiscono. E allora accade che, mentre Giorgia Meloni in Parlamento storce il naso sul Manifesto di Ventotene, come se stesse parlando di una favola scritta per ingenui, Roberto Benigni – in eurovisione, sulla Rai di Stato – restituisce al pubblico italiano e a milioni di cittadini europei la vera grandezza di quel sogno. (LaC news24)