Germania, si vota fra due mesi: gli ultimi sondaggi
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Una campagna elettorale nei giorni di Natale è una novità in Germania. Da sempre si votava alla fine dell'estate, nei primi giorni d’autunno, ma il voto è stato anticipato al 23 febbraio. I politici tedeschi, che erano al governo, sembrano non rendersi conto della situazione, non cambiano, sostenendo che i colpevoli del fallimento sono gli elettori che non li capiscono, insistono negli errori, come Macron (Italia Oggi)
Ne parlano anche altre fonti
Adesso ci sarà da aspettare il risultato del voto in Germania, ma se c’è una cosa che a Bruxelles si erano tutti abituati a fare era proprio «aspettare la Germania». Da tempo infatti, più o meno da quando Olaf Scholz è diventato cancelliere, tra diplomatici europei era comune utilizzare l’espressione “voto tedesco” per indicare un’astensione dell’ultimo momento. (La Stampa)
Dalla rilevazione condotta dall’istituto di ricerca Insa, l'alleanza tra Unione cristiano democratica (Cdu) e Unione cristiano sociale (Csu) continua a occupare saldamente il primo posto tra le preferenze degli elettori e ottiene il 31,5 per cento. (Liberoquotidiano.it)
Il giorno dopo il crollo ufficiale del governo Scholz in Germania, con la data delle elezioni già fissata al 23 febbraio, i principali partiti politici tedeschi hanno dato il calcio d’inizio alle rispettive campagne. (L'HuffPost)
Courtesy: YouTube Deutscher Bundestag Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Il Sole 24 ORE)
Nel mirino della Cdu - vincitore in pectore del voto anticipato di febbraio - ci sono molte misure simboliche del governo appena caduto. Il salario minimo, gli sgravi "verdi", riforme sui diritti civili, come sulla cannabis. (Il Fatto Quotidiano)
Il giorno dopo, meno di 24 ore dopo la sfiducia a Olaf Scholz, i tre principali partiti tedeschi quasi in contemporanea presentano il proprio programma. Chi governerà la Germania dipenderà in ultima analisi dalla combinazione dei risultati elettorali. (Corriere della Sera)