Caro carburante: Musumeci, governo Draghi si dia una mossa

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Ansa INTERNO

Musumeci ha annunciato di avere "chiesto al ministro dei Trasporti un incontro in tempi assolutamente celeri".

A Giuseppe Richichi, presidente dell'Aias il governatore ha chiesto "la possibilità di "allentare la morsa ai caselli per evitare ulteriori danni e disagi", ma, ha osservato Musumeci, "mi dicono che il problema non è più soltanto siciliano, ma nazionale".

"Aspettiamo fino a domani - ha aggiunto - altrimenti con l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Falcone, il presidente dell'Aias, Giuseppe Richichi, e una delegazione di autotrasportatori andremo a Roma e non ci muoveremo fino a quando non saremo ricevuti"

- SAN GREGORIO DI CATANIA, 23 FEB - "Dobbiamo evitare una guerra tra poveri: l'autotrasporto per la merce è l'ultimo anello della filiera" e "il governo Draghi farebbe bene a darsi una mossa". (Ansa)

Su altri giornali

Tutto questo non può non essere tenuto in considerazione dal governo Draghi, verso il quale continuiamo ad avere grande rispetto Essere isola alla Sicilia – ha ricordato Musumeci – costa alla nostra economia 6,5 miliardi di euro l’anno. (Livesicilia.it)

E’ il caso, ad esempio, di una delle principali aziende di autotrasporto del siracusano, la Ranno. Il pericolo che pomodorini, verdure ed arance restino invendute a causa di questa protesta dell’autotrasporto è reale. (SiracusaOggi.it)

E non mancano gli episodi di violenza L’impennata dei prezzi dell’energia, aggravata e amplificata dalla crisi ucraina, si sta trasferendo, dunque, sui costi dei carburanti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Così dai deputati 5 Stelle a quelli Forza Italia anche la politica si mobilita per chiedere al governo un intervento urgente. La Molisana, azienda produttrice di pasta, a sua volta ha fatto sapere che la produzione “sarà sospesa da domani perché La Molisana affianca lo sciopero degli autotrasportatori”. (Il Fatto Quotidiano)

«Il governo della Regione Siciliana può adottare, e lo sta facendo, alcune iniziative che solo parzialmente posso costituire un ristoro per questa categoria essenziale per la mobilità delle merci, ma eppure tenuta fuori da ogni agenda politica di ogni governo». (La Sicilia)

Il primo effetto tangibile arriva proprio dal Molise: il pastificio La Molisana da domani, giovedì 23 febbraio, fermerà la produzione. C’è il rischio che la protesta vada avanti ad oltranza con la possibilità che la stessa si sposti a Roma (Il Quotidiano del Molse)