Medicina, Bernini: riforma dal 2025? ci proviamo. Rettori preoccupati

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Il Sole 24 ORE SALUTE

Che elimina il test d’ingresso e il numero chiuso per come li abbiamo conosciuti oggi e sposta lo sbarramento alla fine del primo semestre - potrebbe arrivare al traguardo già nel 2025. A dirlo è la ministra Anna Maria Bernini. Intervenendo a Mattino 24 su Radio 24 la titolare dell’Università assicura di volerci mettere «tutta la forza che ho. Se siamo riusciti a fare 10mila posti letto in condizioni spaventose, io confido di poter fare anche i decreti delegati». (Il Sole 24 ORE)

Su altri giornali

, ha concluso l’esame di un disegno di legge di riforma del sistema di accesso ai corsi di laurea di medicina, odontoiatria e veterinaria. Il 16 ottobre la Commissione Cultura del Senato, presieduta dal senatore della Lega (Pagella Politica)

Con l’obiettivo di rendere più accessibile il percorso di studi in Medicina, il governo ha proposto una riforma significativa che punta ad abolire il tradizionale test di ingresso. Al suo posto, verrà introdotto un semestre ad accesso libero e il proseguimento degli studi dipenderà dai risultati ottenuti in questi sei mesi, che andranno a comporre una graduatoria di merito a livello nazionale. (Open)

Test di ingresso a Medicina, i rettori bocciano la riforma: “Le facoltà non possono sostenere 60mila studenti in più” Di (Orizzonte Scuola)

Svolta a medicina: 5mila dottori in più, via i test d'ingresso e prove dopo 6 mesi

Ansa (Avvenire)

Test di medicina addio, come funzionerà dal 2025? Sei mesi ad accesso libero (ma resta il numero chiuso), 25mila posti. La guida COME SI POTRÀ ACCEDERE ALLA FACOLTÀ Agli aspiranti medici sarà sufficiente iscriversi al corso di laurea in Medicina e chirurgia e pagare le tasse universitarie nell’ateneo prescelto. (ilmessaggero.it)

Il numero chiuso sarà abolito per i primi sei mesi e ogni studente potrà liberamente iscriversi alla facoltà di Medicina. Solo i più meritevoli che rientreranno in una graduatoria nazionale potranno continuare gli studi per aspirare a diventare medico (ma anche dentista o veterinario). (il Giornale)