Addio a Piergiorgio Bellocchio, fondò la rivista «Quaderni Piacentini»

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Nel marzo del 1962, quindi sessant’anni fa, aveva fondato la rivista trimestrale «Quaderni Piacentini» con il sottotitolo «a cura dei giovani della sinistra», il cui primo numero uscì tirato in ciclostile.

Satire e saggi (Scheiwiller, 2007) e Diario 1985-1993 (con Alfonso Berardinelli), Quodlibet, 2010

Nacque poi un «Comitato di direzione» nel quale, assieme ai tre, figuravano Luca Baranelli, Bianca Beccalli, Alfonso Berardinelli, Francesco Ciafaloni, Carlo Donolo, Giovanni Raboni, Giovanni Jervis (La Gazzetta del Mezzogiorno)

La notizia riportata su altri giornali

di Redazione Cultura. Critico e organizzatore culturale, aveva fondato nel 1962 la rivista «Quaderni piacentini» ed era stato direttore di «Lotta Continua». (Corriere della Sera)

Aveva 90 anni ed è deceduto nella sua Piacenza, la città in cui fondò la rivista di politica e cultura Quaderni Piacentini. Infatti nel 1966 vinse il Premio Pozzale con la raccolta di racconti intitolata I piacevoli servi. (gonews)

È morto Piergiorgio Bellocchio. Lo scrittore e critico letterario si è spento la scorsa notte nella sua casa di Piacenza all’età di 90 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Nato a Piacenza nel 1931 Piergiorgio Bellocchio, fondatore della rivista Quaderni piacentini, nel 1969 è stato anche il primo direttore responsabile di Lotta Continua, organo ufficiale dell’omonima formazione extraparlamentare. (piacenzasera.it)

Del primo numero di Quaderni piacentini - reperto più arcaico delle pitture di Lascaux - va letta la sulfurea rubrica «Da leggere. Nelle rare fotografie appare preoccupato, serio, sotto il lume della severità; di solito Piergiorgio Bellocchio veniva inscatolato nella didascalia «fratello del regista Marco». (ilGiornale.it)

Quella di Piergiorgio Bellocchio era una forma di critica morale, che si concentrava soprattutto sugli autori in ombra, i vinti, i falliti Intellettuale impegnato, Bellocchio fondò la rivista I quaderni piacentini che diresse fino alla chiusura, avvenuta nel 1984. (Sololibri.net)