Cristo si è fermato a… Battipaglia: “State uccidendo il turismo: vergogna!”

LETTERA APERTA Con un paragone felicissimo avete dato notizia che da stasera e fino a venerdì mattina tutti i treni si fermeranno a Battipaglia. CRISTO SI E’ FERMATO A BATTIPAGLIA. IL SILENZIO DEI COLPEVOLI Quindi Calabria, Sicilia e Basilicata sono belle e isolate per 4 giorni. Certamente RFI è stata costretta a questa drastica decisione per la situazione insostenibile nel tratto Battipaglia-Sapri dopo lo svio di un treno merci. (Iacchite)

Se ne è parlato anche su altri giornali

E nei prossimi giorni non andrà meglio con lo stop alla circolazione annunciato sulla Battipaglia – Sapri, Trenitalia avver… Ritardi, cancellazioni, guasti e disservizi hanno messo a dura prova i viaggiatori assiepati sulle banchine alla ricerca di una lingua d’ombra. (La Repubblica)

Il tutto «nel cuore della stagione estiva, mentre in migliaia si apprestano a dirigersi in Calabria per trascorrervi le ferie». (Quotidiano online)

A seguito dello svio di alcuni carri di un treno merci presso Centola e della sospensione della circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia – Sapri dalle ore 22 di lunedì 22 luglio a venerdì 26 luglio, Trenitalia informa che i treni Frecce, Intercity e regionali subiranno cancellazioni, limitazioni e ritardi. (Calabria News)

Per consentire la rimozione e dei carri fermi sulla stazione ferroviaria di San Severino di Centola dopo lo svio del treno merci, la circolazione ferroviaria sulla linea Battipaglia Sapri sarà infatti sospesa dalle ore 22 di lunedì 22 luglio fino a venerdì 26 luglio, causando significativi disagi per gli utenti. (ilmattino.it)

Così il Segretario Generale Cgil Calabria Angelo Sposato commenta la cancellazione di tutti i treni dal 22 luglio al 25 luglio in partenza ed in arrivo dalla Calabria per una interruzione nel tratto Sapri-Battipaglia . (Gazzetta del Sud - Edizione Calabria)

Anche quest’anno le elevate temperature e il surriscaldamento delle acque stanno determinando la moria delle cozza tarantine che muoiono per asfissia in mare, in attesa di essere pescate. La situazione in cui versano i mitilicoltori tarantini, quelli in regola, è molto preoccupante e l’allarme è stato lanciato da tutte le associazioni di categoria che vedono distrutto un lungo lavoro e mesi e mesi di sacrifici. (Tarantini Time Quotidiano)