Presidenziali USA: chiudono i primi seggi

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Corriere del Ticino ESTERI

Nell'ultimo anno, la comunità arabo-americana – storicamente vicina al partito democratico e avversa alla retorica anti-musulmana di Trump – si è progressivamente allontanata dal duo Biden-Harris, accusandolo di non aver saputo gestire il conflitto fra Hamas e Israele e di non aver posto condizioni all'invio di armi americane che, nelle mani dell'esercito israeliano, fra Gaza e Libano stanno causando decine di migliaia di morti. (Corriere del Ticino)

Su altri giornali

Si è votato per la Casa Bianca, per il Congresso, per 13 governatori. Ed è stata una notte calda con Trump che ha ribadito le accuse, senza motivarle, che in Pennsylvania, a Philadelphia, in particolare, sarebbero in atto frodi elettorali: “Sento voci di mega frodi elettorali in corso a Philadelphia”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Donald Trump, che seguirà l'andamento dello spoglio nella sua residenza in Florida, a Mar-a-Lago, insieme a Elon Musk, denuncia brogli in Pennsylvania (subito smentiti dalla polizia locale) e in Michigan. (L'HuffPost)

I commissari elettorali di Philadelphia hanno respinto categoricamente le affermazioni di Donald Trump, prive di prove, che parlava di “imbrogli massicci” nella città. "Non c'è nulla di vero" ha sottolineato il commissario Seth Bluestein. (Corriere TV)

Elezioni USA 2024, Trump: 'No violenza'. Harris: 'Ora futuro migliore'

Donald Trump torna a parlare senza alcuna prova di "massicci brogli elettorali" in Pennsylvania, lo Stato che più di ogni altro dei sette in bilico potrebbe decidere l'esito della corsa alla Casa Bianca. (il Dolomiti)

«Le forze dell'ordine non hanno alcun riscontro a sostegno di questa folle accusa», spiega Larry Krasner, consapevole della necessità di evitare facili isterismi nello Stato in bilico della Rust Belt, che con i suoi 19 grandi elettori sui 270, è indispensabile per conquistare la Casa Bianca e decisivo in questa storica elezione presidenziale su cui incombe lo spettro del 6 gennaio 2021, l'assalto armato a Capitol Hill. (il Giornale)

Giuliani avrebbe dovuto riconsegnare l'auto e altri oggetti di valore entro il 29 ottobre, in modo che potesse iniziare a pagare la richiesta di risarcimento per diffamazione da 148 milioni di dollari presentata da due donne della Georgia, Ruby Freeman e Shaye Moss. (Sky Tg24 )