Euro-dollaro: il quadro tecnico rimane negativo

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 6 gennaio ore 9 Nella giornata di venerdì 3 gennaio il cambio Euro/Dollaro (EUR/USD) ha compiuto un veloce recupero ed è risalito verso 1,03. Nonostante questo rimbalzo, alimentato dal forte ipervenduto di breve termine, il quadro tecnico rimane ancora negativo (i principali indicatori direzionali, infatti, si trovano ancora in posizione short). Prima di poter iniziare una risalita di una certa consistenza sarà pertanto necessaria un’adeguata fase riaccumulativa. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)

Sostanzialmente stabile rispetto alla seduta precedente il cross Euro / Dollaro USA, che si attesta a 1,037 Euro / Dollaro USA. A livello operativo si prevede una seduta all'insegna dell'incertezza con prima resistenza vista a quota 1,0419, mentre l'area di supporto più immediata è stimata a 1,0338. (LA STAMPA Finanza)

Gli oneri concessori in parola rappresentano la parte del canone che il Gestore del servizio idrico deve corrispondere annualmente, secondo le previsioni del Piano d’Ambito, per le opere idrauliche, fognarie e per i vari beni ad esso affidati dagli stessi Comuni tramite l’Egato. (Frosinone News)

Dollaro in rally schiaccia l’euro sotto 1,03, prima volta dal 2022

Il Cross Euro / Dollaro USA estende i guadagni rispetto alla seduta precedente, attestandosi a 1,0299 Euro / Dollaro USA. Le implicazioni tecniche assunte avvalorano l'ipotesi di una prosecuzione della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 1,0316 e successiva a 1,0359. (LA STAMPA Finanza)

Più consistente invece la tendenza rialzista negli scambi con la divisa giapponese, con l'euro scambiato a 164,10 yen, in progresso dello 0,2%. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Nel corso della seduta l’euro è sceso fino a 1,0238 dollari, minimo dal 31 ottobre 2022, successivamente la valuta condivisa si scambia a 1,0266.Il rafforzamento del biglietto verde riflette un quadro macroeconomico degli Stati Uniti più positivo rispetto a quello dell’area euro, con economia solida e conseguenti dubbi su quelle che saranno le future mosse della Federal Reserve. (Agenzia askanews)