Le reazioni: “C’è un giudice a Palermo”
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Gli applausi per Salvini alla Camera "Il fatto non sussiste". Con questa formula, il ministro dei Trasporti è stato assolto nel caso Open Arms. Al momento della lettura della sentenza, in aula è scoppiato un fragoroso applauso. Erano numerosi i dirigenti della Lega che questa mattina si sono presentati nell'aula bunker del carcere Pagliarelli per assistere alla lettura del dispositivo, arrivato dopo lunghe ore di camera di consiglio. (il Giornale)
La notizia riportata su altri giornali
C'è anche il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, tra il pubblico nella saletta dell'aula bunker - affollata da pubblico e giornalisti - del carcere Pagliarelli dove a breve comincerà l'udienza del processo Open Arms, con Matteo Salvini imputato di sequestro di persona e rifiuto di atti d'ufficio per avere impedito lo sbarco di 147 migranti a Lampedusa e per il quale il pm ha chiesto la condanna a 6 anni. (Corriere della Sera)
– “Quei 30 secondi, quando il giudice entra e legge il dispositivo, quando il confine tra la soluzione la condanna, fra colpevole e innocente, è sottile, io non li auguro agli avversari. Palermo, 20 dic. (Agenzia askanews)
Col vice si sente per telefono (Tajani invece manda al collega un whatsapp). SAARISELKÄ (FINLANDIA) – A poche ore dall’atterraggio in Lapponia, temperatura -12, strade ghiacciate e buio pesto già alle due di pomeriggio, Giorgia Meloni può tirare un sospiro di sollievo per l’assoluzione di Matteo Salvini. (la Repubblica)
"Eravamo sicuri che alla fine avrebbe prevalso la giustizia, quella anche del buon senso e della logica, ero sicuro che un ministro della Repubblica che ha semplicemente fatto il suo dovere sarebbe stato assolto". (Tiscali Notizie)
«Rifarei tutto, ho difeso i confini dai clandestini», ha continuato a ripetere il leader della Lega in tre anni di processo a Palermo. Ma i pubblici ministeri Marzia Sabella, Geri Ferrara e Giorgia Righi l’accusano di sequestro di persona e di rifiuto di atti d’ufficio: «Nell’agosto 2019 – hanno detto nella requisitoria – da ministro dell’Interno aveva l’obbligo di rilasciare senza indugio alla nave dell’Ong Open Arms il place of safety, il porto sicuro, per 147 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia. (La Repubblica)
Non mi interessa commentare la sentenza in sé, perché preferisco guardare la luna e non il dito. La luna è tutta la crudele sofferenza inflitta a una moltitudine di esseri umani e lavoratori in nome della difesa dei confini dai clandestini Come se le persone migranti rappresentassero una minaccia militare o economica e di per sé fossero qualcosa di diverso da noi. (Sky Tg24 )