Io l’ho desiderata ardentemente: che ipocrisia vietare la cannabis light

Io l’ho desiderata ardentemente: che ipocrisia vietare la cannabis light
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Approfondimenti:
Nicola Porro INTERNO

C’era proprio bisogno di vietare o altrimenti ostacolare la coltivazione della marijuana “light” sotto lo 0,2 THC? A me questo potere di centrodestra pare per niente fascista ma molto mussoliniano nel senso del trasformismo: morbido, emolliente nelle questioni di peso e inflessibile, cazzuto sulle minuzie, da stroncare coreograficamente, a mascella sguainata. La norma dirigista contro la cannabis leggera è di pura parata, serve a convincere gli ingenui che “noi siamo sempre gli stessi, siamo inflessibili con la droga, la peste dei giovani”, quindi potete fidarvi e rivotarci. (Nicola Porro)

Su altre fonti

«Sono contrario ai negozi e alla vendita della cannabis light, mi spiace e spero si possa dare una mano ai lavoratori del comparto per soluzioni differenti, è una questione personale, sono personalmente contrario»: lo ha detto il presidente della Camera Lorenzo Fontana alla cerimonia del Ventaglio. (Corriere TV)

La stretta è arrivata con l’approvazione in commissione alla Camera di un emendamento del governo al ddl sicurezza che attende ora il via libera definitivo della commissione per approdare in aula a settembre. (La Provincia di Cremona)

– Una bomba ad orologeria incombe sull’impero romagnolo degli estratti di cannabis ad ogni cambio di governo. Che risvolti avrà sulla produzione che fa capo ad una delle più grandi aziende italiana del settore, la Cbweed nata 7 anni fa in Romagna ed oggi grande produttore con 149 negozi in franchising tra Italia ed Europa? E come se la caveranno le numerose attività commerciali, di varie società, che si sono consolidate in questi anni anche nella nostra provincia contendendosi un mercato in espansione? La legislazione italiana attuale, che risale al 2016, consente la coltivazione di canapa per scopi industriali, purché il contenuto di Thc - la sostanza psicoattiva presente nella pianta - non superi lo 0,2%. (il Resto del Carlino)

Ho provato la cannabis light: così Giorgia Meloni regala 500 milioni alle lobby

Dal punto di vista farmacologico e clinico la cannabis light e quella tradizionale sono due sostanze molto diverse. (Fanpage.it)

Una norma che spegne il rinnovato entusiasmo verso una filiera che ha fatto la storia del Polesine e che sembrava destinata a una ripresa. Che per il momento, come nota la Cia, sembra andare in fumo. Con danni immediati a numerose aziende, almeno una decina quelle in Polesine. (La Voce di Rovigo)

Ho bevuto la cannabis light: così Giorgia Meloni regala 500 milioni alle lobby Prima di andare a dormire, ieri sera, ho bevuto un infuso di cannabis sativa, meglio conosciuta come cannabis light, quella leggera e finora legale. (Today.it)