Carlos Alcaraz e la depressione: "Non volevo toccare la racchetta"

Carlos Alcaraz e la depressione: Non volevo toccare la racchetta
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Liberoquotidiano.it SPORT

Ex numero uno al mondo, con quattro Slam già in tasca nonostante i 21 anni d’età e la fresca vittoria di Pechino contro Jannik Sinner, in un match epico durato 3 ore e 20 e vinto solo al tie break del terzo set. Carlos Alcaraz si è rilanciato alla grande dopo le sconfitte in semifinale a Cincinnati (con racchetta distrutta dalla rabbia) e per l’eliminazione al secondo turno degli US Open contro l’olandese van de Zandschulp. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Jan è numero uno del mondo dallo scorso giugno, ha perso appena 6 partite sulle 65 che ha giocato, e tre di quelle scon… Il tarlo spagnolo sorride e rosicchia, denti larghi e bicipiti in vista, maledettamente simile a quello che per vent’anni ha scavato vaste gallerie nelle sicurezze di Roger Federer: si chiamava Rafa Nadal. (La Stampa)

Lo spagnolo, numero 3 Atp e secondo favorito del seeding, si è imposto su Jannik Sinner, numero 1 del mondo, in tre set vincendo il tie break finale 7-3, piazzando un incredibile parziale di 7-0. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Oggi, mercoledì 2 ottobre, sul Diamond Court alle ore 11 italiane, Jannik Sinner scende in campo contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. L’azzurro ha eliminato in due set l’idolo di casa Yunchaokete Bu (6-3, 7-6), mentre il campione iberico ha buttato fuori il russo Daniil Medvedev (7-5, 6-3), mostrando un buon stato di forma. (Corriere della Sera)

ATP di Pechino, Sinner: “Complimenti a Carlos, sta facendo un grande lavoro”. Alcaraz: “Meriti tutti i successi”

Sul cemento cinese, l’iberico (n.2 del mondo) ha prevalso nell’atto conclusivo, mettendo in mostra nel bene e nel male il suo tennis, fatto di lampi abbaglianti, ma anche di passaggi a vuoto talvolta inspiegabili. (OA Sport)

Domani Sinner esordirà al secondo turno del Masters 1000 di Shanghai contro il giapponese taro Daniel, Alcaraz invece è atteso dal cinese Shang. Prima una battaglia lunga 3 ore e ventuno minuti, a suon di palle break salvate, rimonte e scambi infiniti. (La Gazzetta dello Sport)

. Jannik Sinner e Carlos Alcaraz si sono affrontati per il trofeo della competizione cinese. Alla fine è stato lo spagnolo a vincere e l’Azzurro si è impegnato al massimo. (leggi qui) A margine della partita. (Il Faro online)