Mostra di Venezia. "Il tempo che ci vuole": una figlia, un padre e il cinema che salva

Mostra di Venezia. Il tempo che ci vuole: una figlia, un padre e il cinema che salva
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Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano in “Il tempo che ci vuole” di Cristina Comencini Un padre e una figlia. Il cinema e la vita. La favola luminosa dell’infanzia che si spegne nel buio di un’adolescenza ostaggio della tossicodipendenza. La caduta e la rinascita, anche grazie al cinema e a un genitore che mette da parte se stesso per non lasciare andare la sua “bambina perfetta”. Alla Mostra di Venezia arriva fuori concorso il nuovo film di Francesca Comencini, Il tempo che ci vuole, che affida a Fabrizio Gifuni e a Romana Maggiora Vergano (giovane talento scoperto grazie a C’è ancora domani di Paola Cortellesi) il racconto del proprio rapporto con il padre, il regista Luigi Comencini, per rendere omaggio all’uomo e all’artista. (Avvenire)

La notizia riportata su altre testate

“La vita è poliedrica, ha tante facce e ci sono mille modi di raccontare un fatto.” Così scriveva Luigi Comencini, maestro del cinema italiano, autore di opere come Pane Amore e Fantasia, Un ragazzo di Calabria, Incompreso. (Sky Tg24 )

Nell’attesa, commozione e applausi accolgono fuori concorso Il tempo che ci vuole (in sala il 26 settembre), il film che Francesca Comencini ha dedicato a suo padre, il grande Luigi Comencini, interpretato da un austero e insieme dolcissimo Fabrizio Gifuni mentre la figlia da ragazza ha il volto intenso di Romana Maggiora Vergano (che ha vinto il Premio Pasinetti assegnato dal Sindacato Giornalisti Cinematografici). (ilmessaggero.it)

Un diario personale e intimo, tra ricordi veri e trasfigurati, col focus sul rapporto padre-figlia ne “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, presentato ieri fuori concorso alla Mostra del Cinema. (Gazzetta del Sud)

Francesca Comencini a Venezia, nel nome del padre Luigi Comencini

L’inganno scatta proprio qui visto che l’iban di destinazione sarà diverso da quello di provenienza. Il modus operandi dei truffatori è molto semplice ma efficace: compare a sorpresa un accredito sul vostro conto corrente, in poco tempo verrete contattati dal malfattore che vi chiede di restituire le somme indicandovi l’iban per il riaccredito. (Frosinone News)

La regista, figlia di Luigi Comencini, porta fuori concorso alla Mostra di Venezia "Il tempo che ci vuole", film autobiografico ma anche una lettare d'amore al padre. Il racconto della sua dipendenza da sostenze quando era giovane dalla quale riuscì a uscine grazie all'aiuto del grande regista. (la Repubblica)

Francesca Comencini ha voluto intitolare così il toccante film che ha dedicato al suo rapporto con il padre Luigi e che ieri ha presentato fuori concorso alla Mostra tra molti applausi. Per riallacciare un legame e chissà cos'altro. (ilmattino.it)