Droghe, ecco come cambiano i consumi in Europa. Lo studio sulle acque reflue
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Cresce il consumo di MDMA, cocaina e anfetamina in Europa, mentre cala quello della cannabis. Lo rivela l'ultimo studio pubblicato dal gruppo europeo SCORE in collaborazione con l'EUDA, basato sull'analisi delle acque reflue di 128 città europee, a cui si aggiungono Turchia e Norvegia. L'indagine, condotta tra marzo e maggio 2024, ha coinvolto un bacino di circa 68,8 milioni di persone ed evidenzia un aumento delle sostanze stimolanti più diffuse. (Doctor33 )
Su altri media
Ogni anno l'European Union Drugs Agency (EUDA) analizza le acque reflue contenute nelle fognature dei centri urbani per misurare l'andamento del consumo di droghe nelle principali città europee attraverso il gruppo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe), una rete europea istituita nel 2010 per standardizzare e uniformare il metodo di analisi in tutto il territorio europeo. (Fanpage.it)
Il più grande progetto europeo di analisi delle acque reflue ha rivelato un aumento del consumo di MDMA, cocaina e anfetamine in 128 città di 26 paesi diversi. Secondo un nuovo studio, le droghe illecite trovate nelle acque reflue di 130 città europee indicano un aumento del consumo di stimolanti in tutto il blocco. (Euronews Italiano)
Il loro lavoro si unisce a quello di decine di altri scienziati e ogni anno contribuisce alla creazione di una mappa interattiva del consumo di droga in Europa, con i dati di 128 città comprese alcune in Turchia e Norvegia: lo studio «Wastewater analysis and drugs - a European multi-city study». (Corriere Milano)
Le misure di riduzione del danno, come i servizi di controllo della droga, sono fondamentali per mitigare i pericoli. L'MDMA rimane una droga popolare nei contesti della vita notturna e dei festival musicali, quindi le pastiglie di ecstasy che contengono grandi quantità di MDMA o ingredienti inaspettati, presentano gravi rischi. (ADUC Droghe)
Così cambiano i trend dello sballo in Europa e sono le acque reflue del Vecchio Continente a raccontarlo: i campioni provenienti da 128 città, a cui si aggiungono Turchia e Norvegia, sono stati analizzati nell'ambito di uno studio (Secolo d'Italia)
L’Europa si droga di più. Piuttosto un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo delle droghe è emerso da uno studio del gruppo europeo Score (sewage Analysis CORe group Europe) in collaborazione con l’Euda (European Union Drugs Agency). (il Giornale)