L'analisi delle acque reflue rivela il consumo di droghe stimolanti in Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Secondo un nuovo studio, le droghe illecite trovate nelle acque reflue di 130 città europee indicano un aumento del consumo di stimolanti in tutto il blocco. Ecco i dati più recenti PUBBLICITÀ Il più grande progetto europeo di analisi delle acque reflue ha rivelato un aumento del consumo di MDMA, cocaina e anfetamine in 128 città di 26 paesi diversi. Lo studio, condotto dal gruppo SCORE, una rete europea di analisti delle acque reflue, e dall'Agenzia dell'Unione Europea per le Droghe (EUDA), ha esaminato i comportamenti di assunzione di droghe di circa 68,8 milioni di persone esaminando i loro rifiuti. (Euronews Italiano)
Se ne è parlato anche su altri media
Specchio dei consumi di sostanze stupefacenti sono le acque reflue che scorrono nel depuratore di Nosedo, alla periferia Sud Est. A ogni giorno la sua droga. (Corriere Milano)
Le acque reflue di Milano rivelano i consumi di droga della città. Poche le tracce di anfetamine, mentre la presenza di cannabis risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2023. (Corriere Milano)
Ma il boom riguarda soprattutto lo sballo da Mdm… (La Repubblica)
Ogni anno l'European Union Drugs Agency (EUDA) analizza le acque reflue contenute nelle fognature dei centri urbani per misurare l'andamento del consumo di droghe nelle principali città europee attraverso il gruppo SCORE (Sewage Analysis CORe group Europe), una rete europea istituita nel 2010 per standardizzare e uniformare il metodo di analisi in tutto il territorio europeo. (Fanpage.it)
Tradizionalmente concentrata nelle città della Repubblica Ceca e della Slovacchia, questa sostanza è ora anche presente anche in città del Belgio, della Croazia, della Germania orientale, della Spagna, dei Paesi Bassi e nei Paesi dell'Europa settentrionale (come Danimarca, Lituania, Finlandia e Norvegia). (Sky Tg24 )
Cresce il consumo di MDMA, cocaina e anfetamina in Europa, mentre cala quello della cannabis. Lo rivela l'ultimo studio pubblicato dal gruppo europeo SCORE in collaborazione con l'EUDA, basato sull'analisi delle acque reflue di 128 città europee, a cui si aggiungono Turchia e Norvegia. (Doctor33 )