Bagnoli, parlano gli sfollati del bradisismo ai Campi Flegrei: "Le nostre vite interrotte"
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Accanto ai 340 sfollati censiti nell'area flegrea, a Bagnoli esistono decine di sfollati non ancora registrati che attendono la perizia sulle loro case danneggiate dalla scossa di magnitudo 4.4 avvenuta nella notte di giovedì 13 marzo, con epicentro in via Napoli, tra Pozzuoli e Bagnoli, ad una profondità di circa 2,5 km: "Da allora le nostre vite sono interrotte - spiega una giovane abitante di via di Niso - andiamo avanti giorno per giorno a furia di permessi di lavoro e siamo qui 24 ore su 24 davanti alle nostre case tentando di braccare le camionette dei vigili affinché vengano a controllare la stabilità dei nostri edifici. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
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In realtà dopo gli eventi degli ultimi giorni la Protezione civile ha allargato il perimetro del rischio anche ad altre aree. Ingloba nel suo perimetro l’intera “zona rossa” colpita dal nuovo, violento bradisismo: i comuni dei Campi Flegrei (Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto) e i quartieri della zona occidentale di Napoli (Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo). (Vatican News - Italiano)
Il Dipartimento della Protezione Civile, attraverso il contributo della Commissione grandi rischi, "ha avviato da tempo, una riflessione sull'attuale scala dedicata all'allertamento dei Campi flegrei per il rischio vulcanico, anche alla luce dei progressi scientifici e tecnologici. (Metropolisweb)
Ad oggi ammontano a 34 le ordinanze di sgombero nell'area dei Campi Flegrei e riguardano 161 nuclei familiari, pari a 382 persone, di cui 50 ospitate in albergo e il resto in sistemazione autonoma. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
C'è chi da Pozzuoli e Bagnoli emigra verso Licola, Varcaturo e Lago Patria. Un film già visto durante il bradisismo degli anni ‘80 e rivisto lo scorso maggio, quando iniziò la caccia alle case in affitto. (ilmattino.it)
Nell'hub di accoglienza di via Acate sono 15 le persone che hanno trovato alloggio; sono 16, invece, le persone ospitate nella struttura di Marechiaro 'San Francesco d'Assisi'. Sono 56 le persone ospitate in strutture alberghiere, 151 quelle che hanno trovato una autonoma sistemazione. (Metropolisweb)