Upb: a politiche invariate manovra 2025 da oltre 20 miliardi

Upb: a politiche invariate manovra 2025 da oltre 20 miliardi
Il Sole 24 ORE INTERNO

La conferma nel 2025 di alcuni degli interventi finanziati dall’ ultima manovra solo per il 2024 (dal taglio del cuneo, alla Zes per il Mezzogiorno, dalla riduzione del canone Rai alla detassazione dei premi) impatterebbe sul deficit per circa 18 miliardi. Lo calcola l’ Upb ( Ufficio parlamentare di bilancio ) nel suo Rapporto annuale, spiegando che, aggiungendo a tale importo anche altre spese solitamente inserite nelle politiche invariate, quali per esempio gli oneri per il prossimo triennio contrattuale dei dipendenti pubblici (2025-27), l’impatto complessivo sull’indebitamento netto potrebbe superare quello indicato nel Def, di poco inferiore ai 20 miliardi. (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Ha detto basta alla stagione «Lsd: lassismo, sussidi, debito». Ha … Fine della stagione Lsd (la Repubblica)

Se da un lato ha contribuito a redistribuire il prelievo fiscale e contributivo, avvantaggiando i titolari di redditi più bassi, dall’altro il meccanismo per fasce di reddito e non per scaglioni finisce con il creare distorsioni anche sul mercato del lavoro. (Informazione Fiscale)

La caccia ai denari per la prossima manovra è iniziata. (Sky Tg24 )

Manovra 2025, prossima legge di bilancio da 20 miliardi secondo le stime Upb

Secondo quanto emerge dal rapporto annuale presentato ieri a Roma dall’Ufficio parlamentare del bilancio (Upb) serviranno almeno 20 miliardi per confermare nel 2025 alcuni degli interventi finanziati solo per quest’anno, a cominciare dal taglio del cuneo fiscale che ieri è stato definito dal ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti come un «must». (il manifesto)

Interventi e riforme varati nell’ultimo ventennio non hanno semplificato il ginepraio del sistema fiscale italiano né ridotto la pressione del fisco sui redditi. Se si guarda solo all’Irpef, negli ultimi dieci anni il carico invece si è un po’ ridotto, ma “spesso a scapito dell’equità del prelievo e della sua capacità redistributiva“. (Il Fatto Quotidiano)

L’Upb ha poi posto l’attenzione sulla proroga del taglio del cuneo fiscale: potrebbe generarsi la cosiddetta “trappola di povertà”: superando di un solo euro la soglia di reddito di 35mila euro si perdono circa 1.100 euro all’anno. (Sky Tg24 )