Ponte sullo Stretto a rischio in caso di terremoto? Studio sismico da rifare, e l'altezza diventa un caso

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Altri scogli sul percorso di realizzazione del Ponte sullo Stretto. Nel parere favorevole rilasciato dalla commissione Via (Valutazione impatto ambientale) si richiedono ulteriori approfondimenti sul pericolo sismico dell’opera e si apre una questione sull’altezza della struttura, che non sarebbe compatibile con gli intendimenti dei costruttori. Nonostante il via libera, infatti, i tecnici del ministero dell’Ambiente hanno richiesto alla società committente Stretto di Messina spa 62 integrazioni e ulteriori studi, che potrebbero rimandare l’inizio dei lavori previsto per il 2025 dal ministro Salvini. (Virgilio Notizie)

Su altre testate

Continua la battaglia sul progetto e sulle 62 prescrizioni della Commissione tecnica. Divergenze anche in ambito geologico (Tempo Stretto)

“Gli studi geo-sismo-tettonici dovranno essere costantemente aggiornati integrando le conoscenze sismologiche e storiche con gli aspetti geo-tettonici: nell'ambito della progettazione definitiva, dovrà perciò essere eseguito il confronto con le più aggiornate conoscenze geostrutturali della regione al fine di una ricostruzione integrata della geometria del bacino e della sua posizione nell'ambito delle geostrutture sismogenetiche regionali (le diverse parti dovranno essere rese reciprocamente coerenti)”. (Il Sole 24 ORE)

Il parere della Commissione Via è stato infatti male interpretato. Esso, nelle sue premesse, riporta quanto già effettuato dalla Stretto di Messina nel progetto definitivo del 2011 rispetto al progetto preliminare del 2003. (L'HuffPost)

Agostino Sella (Don Bosco 2000): “non si può sacrificare lo sviluppo del Sud Italia solo per il Ponte”

Possibile, insieme a CGIL, denuncia il Ponte sullo Stretto come un’opera inutile e dannosa. Intervento di Silvia Giandoriggio alla conferenza a Roma (CityNow)

L’Ingegner Franco Cavallaro, Coordinatore del Gruppo “Valutazione impatto territoriale e urbano” dell’Ordine, e l’Ingegner Santi Trovato, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Messina, hanno inviato una lettera aperta al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Dipartimento per le Infrastrutture e le reti di Trasporto – Direzione Generale per lo sviluppo del territorio e i progetti internazionali, alla Società Stretto di Messina, al Consorzio EUROLINK e al Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Messina Federico Basile, avente come oggetto “Collegamento stabile tra Sicilia e Calabria: Criticità ed interferenze con la viabilità ordinaria della Città di Messina“. (StrettoWeb)

Questi fondi, originariamente concepiti per ridurre i divari infrastrutturali e sociali nel Paese, rappresentano una risorsa essenziale per il rilancio del Sud Italia e della Sicilia in particolare, ancora oggi vittima dell’egocentrismo di pochi. (BlogSicilia.it)