Cecilia Sala, Cirielli: "Ottimisti per scarcerazione in tempi ragionevoli"

Cecilia Sala, Cirielli: Ottimisti per scarcerazione in tempi ragionevoli
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Il Sole 24 ORE INTERNO

Cecilia Sala, Cirielli: "Ottimisti per scarcerazione in tempi ragionevoli" 29 dicembre 2024 Milano, 29 dic. - Il governo, tramite il viceministro agli Esteri Cirielli, si dice "cautamente ottimista" per la scarcerazione di Cecilia Sala, la giornalista arrestata in Iran e detenuta nella prigione di Evin, a Teheran, senza che siano state formalizzate accuse a suo carico. Del caso aveva parlato per la prima volta la premier Giorgia Meloni, che ieri ha detto di seguire con "costante attenzione" la vicenda per "riportare a casa al più presto" la reporter. (Il Sole 24 ORE)

Su altri media

Dallo scorso 19 dicembre la giornalista del Foglio Cecilia Sala si trova rinchiusa in una cella nella prigione di Evin, carcere simbolo della repressione politica del regime di Teheran dove vengono detenuti dissidenti iraniani e cittadini stranieri considerati ostili dagli ayatollah. (Nicola Porro)

La mascherina per coprire gli occhi, così da impedire la “tortura bianca”: nella cella del carcere di Evin dove è rinchiusa Cecilia Sala è impossibile distinguere il giorno e la notte, perché non è mai buio, un faro è puntato 24 ore sulla sua testa. (la Repubblica)

Sono passati 9 e 11 anni. Ma i due vecchi tweet su “X” di Cecilia Sala contro la scelta dell’Italia di riportare in patria i due marò, accusati di aver sparato a due pescatori in India, sono riaffiorati sui social, sollevando diverse critiche nonostante la ovvia diversità delle vicende. (Liberoquotidiano.it)

VIDEO Sit-in a Torino per Cecilia Sala, "non restiamo in silenzio"

Decimo giorno di cella d’isolamento a Teheran. Non sappiamo se Cecilia Sala abbia un orologio con sé, oppure un libro o un foglio e una penna con cui scrivere. (Corriere della Sera)

Che ci faceva Cecilia Sala in Iran? Da quel che emerge dalla sua pagina Twitter, faceva interviste sul patriarcato con un taglio evidentemente critico rispetto al governo di Teheran. Speriamo vivamente che la giornalista venga presto liberata e possa tornare in Italia sana e salva. (Il Giornale d'Italia)

Sono le parole di Igor Boni, coordinatore di Europa Radicale, che ha organizzato un presidio in piazza Castello a Torino per chiedere la liberazione immediata di Cecilia Sala, arrestata in Iran il 19 dicembre 2024 e attualmente detenuta nel carcere di Evin. (LAPRESSE)